Il ds deo viola ha raccontato tutte le trattative portate avanti in queste ultime settimane
CALCIOMERCATO FIORENTINA PRADÈ DE PAUL TONALI / Si è chiuso un calciomercato scoppiettante per la Fiorentina, che ha rifondato la rosa cambiando tantissimi giocatori e puntando soprattutto sui giovani. Per fare il punto sulla sessione estiva del club gigliato, in conferenza stampa è intervenuto il ds Daniele Pradé, che ha raccontato tutte le trattative e i retroscena. A partire dal saldo acquisti-cessioni: “E’ di circa 5 milioni meno, anche se il presidente mi ha dato un budget di spesa più alto. Ma come gli ho sempre detto, non bisognava spendere per spendere”. Per restare aggiornato con tutte le news legate al mercato e non solo CLICCA QUI!
Poi sui singoli giocatori: “Non ho rimpianti. Ci abbiamo provato fino alle 20 di ieri sera, ma l’Udinese (per De Paul), l’Inter (per Politano) e il Milan (per Suso) sono state irremovibili come noi abbiamo fatto con Chiesa. L’unico che abbiamo lasciato andare è stato Raphinha, perché secondo noi le cifre erano eccessive. Dovevamo scegliere tra Ghezzal e Oudin e alla fine abbiamo optato per il primo, perché è più esperto”. La rosa della Fiorentina resta molto nutrita: “Abbiamo tanti giocatori, 28-29. Gli unici che non rientravano nel nostro progetto erano Eysseric, Dabo e Thereau“.
E su Tonali: “Il presidente Commisso e Joe vogliono puntare per il futuro soprattutto su giocatori italiani. Tonali è un calciatore forte che ci piace, ma Joe – come rivelato ieri da 'Calciomercato.it' – ha parlato con Cellino che lo ha dichiarato incedibile per cui la cosa è finita lì. Lo stesso vale per De Paul”. Infine su Nainggolan e De Rossi: “Per il belga è stata soprattutto una notizia mediatica, ci siamo informati ma per la sua situazione era giusto che andasse a Cagliari. Non siamo delusi neanche su Daniele, che conosco benissimo e sapevo non sarebbe potuta essere una ipotesi percorribile”.
F.I.




















