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Cagliari-Inter, Conte: “Sanchez convocato. Nainggolan lo volevo al Chelsea”

Calciomercato.it vi offre le dichiarazioni del tecnico pugliese

CAGLIARI INTER CONTE / Dopo la vittoria all'esordio contro il Lecce, l'Inter torna in campo contro il Cagliari dell'ex Nainggolan: Antonio Conte presenta la sfida in terra sarda nella consueta conferenza stampa della vigilia. Calciomercato.it vi ha offerto in diretta le sue dichiarazioni. 

CAGLIARI – “Dobbiamo evitare passi falsi ed essere pronti ad una partita tosta sotto tutti i punti di vista”. 

SANCHEZ – “Spero di rispondere con i numeri a questa domanda, significherà che il ragazzo si sarà integrato bene e avrà fatto quello che di solito fa. E' un attaccante bravo sia nella finalizzazione che nel fare assist. E' un giocatore importante, che è reduce da due stagioni non buone: arriva con entusiasmo e con voglia di fare. E' il benvenuto e sarà convocato”. 

ENTUSIASMO – “L'entusiasmo bisogna gestirlo, dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. Abbiamo avuto una buona partenza ma ho detto ai ragazzi che ci sono tantissime cose su cui lavorare e migliorare. Bisogna lavorare sapendo che da quello che faremo passerà il nostro futuro”. 

BARELLA – “Mi aspetto una partita tosta, su un campo difficile. Il Cagliari ha fatto una grandissima campagna acquisti, alzando la qualità della rosa. Però sappiamo benissimo che sono tutti degli step che dobbiamo affrontare nella giusta maniera. Dopo la partita avremo le cose ancora più chiare. Barella sta lavorando, sta entrando detto l'idea di calcio che vogliamo proporre. E' un giocatore positivo, sono contento del suo innesto: è un giocatore dell'Inter, quando sei qui sai che c'è competizione con gli altri e voglio che ci sia competizione nella maniera più positiva possibile. Dopo la sosta inizierà anche la Champions e tutti dovremo farci trovare pronti perché non ci sarà più tempo per gli errori”. 

NUCLEO ITALIANO – “L'importante è avere un nucleo e giocatori forti: se sono italiani ancora meglio, perché abbiamo a cuore le sorti della Nazionale. E' importante avere l'ossatura di giocatori italiani che conoscono la mentalità fatta di lavoro quotidiano, tattico, video. Penso che sia importante una buona base di giocatori italiani”. 

NAINGGOLAN – “Ho grande stima e risposto per Radja. Stiamo parlando di un buonissimo calciatore, non a caso lo volevo portare al Chelsea al mio primo anno ma sono state prese altre decisioni. Lo saluterò con molto piacevolmente”. 

BIRAGHI– “Biraghi insieme abbiamo deciso di riportarlo ad una buona condizione fisica. E' arrivato un po' provato: ha bisogno di lavorare e di mettersi a pari con gli altri”. 

VICE LUKAKU – “Di mercato preferisco sempre parlare con il club, nelle sede opportuni e se ci sono pensieri o dubbi di dirglielo. La rosa è questa, siamo contenti di cercare di fare qualcosa di importante con questi calciatori. La società è stata chiara, ho sentito prima Marotta che ha detto che il mercato dell'Inter è chiuso”.

ICARDI – “Ripeto: è stato fatto tutto nella maniera più corretta possibile. Per il resto, sapete che sono otto mesi che state parlando di questa situazione e io non voglio entrarci: dobbiamo restare concentrati su questa stagione e sui protagonisti di questa stagione, mentre vedo che protagonisti continuano ad essere altri. Quello che è stato fatto è stato fatto nella maniera corretta e continueremo a farlo. Sinceramente siamo concentrati molto sul lavoro e su quello che accade in campo. Capisco che per altri è molto più importante cavalcare alcune situazioni: noi dobbiamo essere focalizzati sul campo e così stiamo facendo”. 

CENA CALCIATORI – “Sono iniziative che prendono i calciatori e ovviamente sono contento perché significa che tra di loro stanno bene e non sono forzati nelle 2-3 ore che ci ritroviamo qui. La vedo come una cosa molto positiva, importante è che non tornino tardi a casa (ride, ndr)”. 

POLITANO – “Penso che il direttore sia stato molto chiaro: ha detto che il mercato dell'Inter è finito. Credo che sia finito in uscita ed in entrata: eventualmente dovessero esserci delle uscite, a livello numerico saremmo costretti a fare delle entrate. Il direttore è stato chiaro, il giocatore non ha dato nessun avviso di scontentezza: mancano ancora due giorni alla fine del mercato, io sono contento dell'impegno, Matteo sa benissimo cosa penso di lui, che lo considero importante”. 

GODIN – “Ha ripreso ad allenarsi martedì, verrà in panchina: ha bisogno di tornare nelle migliori condizioni. De Vrij vediamo…”

SENSI – “Servirebbe sempre fare un contratto oculato, in cui si cerca di andaare d'accordo con l'idea di calciatore. Ci sono club che ti prendono giocatori che non si trovano con le idee con i giocatori e questo significa non avere chiarezza. Noi siamo stati fin dall'inizio chiari su quello che bisognava fare. Cogliere delle opportunità come Lukaku e Sanchez è stato importante, un calciatore svincolato come Godin, calciatori dal Cagliari, dal Sassuolo: è importante avere un'idea e seguirla. Un calciatore deve arrivare se è utile alla causa”. 

LAUTARO COME ALTERNATIVA A LUKAKU – “E' un calciatore che può giocare sia come prima che come seconda punta. Può giocare come punto di riferimento da solo davanti: ha soli 22 anni, ha sicuramente ampi margini di miglioramento, sta a lui impegnarsi. Ha una grande prospettiva: noi abbiamo bisogno che lui dia risposte importanti”. 

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