Il tecnico della Nazionale parla del big match e di altri temi del campionato
JUVENTUS NAPOLI MANCINI INTER / Ad assistere a Juventus-Napoli ci sarà uno spettatore d'eccezione: il Ct della Nazionale Roberto Mancini. In una lunga intervista a 'Tuttosport', si parla del big match di sabato ma non solo. “Al di là dei giocatori convocabili, sarà una sfida di alto livello – spiega – La Juve resta avanti, è vero che il Napoli ha cambiato pochissimo ma deve ancora registrare qualcosa e i bianconeri si sono molto rinforzati. Non so se Sarri potrà esserci, di sicuro i medici non gli faranno correre rischi. L'Inter per ora è appena dietro, il lavoro di Conte però darà i suoi frutti. Il mercato aperto? Ci vorrebbe una data di chiusura unica in Europa. Non sono contrario a che i giocatori italiani, come Kean e Cutrone, vadano all'estero, ma spero che abbiano la possibilità di giocare. Kean-Zaniolo? Vedremo, in ogni caso non mi piace la parola punizione, i ragazzi devono capire che hanno una gran fortuna e devono sfruttarla al cento per cento. Per quanto riguarda Balotelli, non è più cosa mia, dipende tutto da lui. Sul Var ero contrario, ora c'è e può aiutare a risolvere alcune situazioni purché non se ne abusi e si decida rapidamente. In Champions League, la Juventus è sempre tra le favorite ma è un torneo imprevedibile”.




















