Le parole del mister rossonero alla vigilia del match contro i bianconeri
DIRETTA CONFERENZA GIAMPAOLO UDINESE MILAN / Giornata di vigilia per il Milan di mister Giampaolo. Inizia il campionato con i rossoneri impegnati sul campo dell'Udinese. Alcuni dubbi a centrocampo, dove si è fermato Biglia, di cui l'ex Sampdoria parlerà in conferenza stampa.
Segui con Calciomercato.it le parole di Giampaolo:
RITARDI – “Alcuni calciatori sono arrivati in ritardo, e questi calciatori hanno bisogno di più tempo. Bisogna lavorare su alcuni dettagli, gli ultimi arrivati stanno dietro ma è normale, lo sapevo…”
AMICHEVOLI – “Sono state tutte diverse, squadre che giocavano, squadre che ci attaccavano, squadre che aspettavano. Tutte sono state utili e abbiamo riscontrato difficoltà diverse. Sono sereno perché i giocatori mi seguono. Non possiamo far altro che migliorare”
PRIMI MESI – “E' un sogno per me, è una grande possibilità per me e per i miei calciatori. Lavoro in un ambiente straordinario, io ho una visione e so quale lavoro bisogna fare. CI vuole tempo per affinare il tutto”.
CALHANOGLU – “Giocano quelli che stanno meglio sul piano delle conoscenze collettive, magari staranno fuori calciatori forti. Bennacer non sta male, magari gli ritaglio uno spezzone di partita ma vado su quelli che mi danno più garanzie. Milan in ritardo? Domani dobbiamo essere competititivi, scendiamo in campo con 11 giocatori veri. Si va anche oltre agli aspetti tattici, quelli li voglio a medio-lungo periodo”
SUSO – “E' la tua vittoria? Ho espresso un parete tecnico su di lui ma il calcio non è solo questo. Le dichiarazioni di Capello non le conosco… è normale che tutti lo vedano esterno, visto che ha giocato sempre lì. Anch'io l'avevo qualche dubbio ma gli ho visto fare cose egregge. I giocatori forti possono giocare ovunque. Avrei cambiato il modulo di gioco in funzione di Suso… Sono felicissimo che resti ma il mercato non è chiuso, può succedere di tutto, raccontate di tutto… non posso andare dietro alle vostre parole se no ne allenerei solo 10”
PIATEK – “Non sono preoccupato, ha caratteristiche particolare, non bisogna isolarlo da solo in avanti, deve cercare profondità, ha bisogno di un giocato a fianco. E' il calciatore che ha manifestato più fatica rispetto agli altri. Presumo che deve fare un percorso naturale di smaltimento delle tossine. Il fatto che non abbiamo fatto gol non mi sposta nulla. Guardo alla sostanza delle cose”
MERCATO – “Io la fortuna di lavorare con dirigenti che sono stati grandissimi calciatori, che conoscono le dinamiche di una squadra di calcio. Non gli manca il punto di vista tecnico e quando mi confronto vengono fuori delle raffinatezze, sanno bene cosa fare. Io mi lamento quando i calciatori non si fidelizzano e quando non c'è passione. Sostanzialmente io mi innamoro dei miei calciatori. Non mi innamoro di quelli inaffidabili e di quelli che timbrano il cartellino”.
CLIMA POSITIVO – “Meglio affogare in un oceano che in un bicchiere d'acqua. Per me è una grande possibilità e faremo di tutto per creare un clima positivo attorno alla squadra. Niente ossessione Champions? Per questo obiettivo corrono tante squadre, i rapporti tra le squadre si sono assottigliati”.
GATTUSO – “Non l'ho sentito ma lo incontrerò presto a Gallarate”.
MOMENTO MAGICO – “Le chiave del centro sportivo ce li ho (ride, ndr.). Io ho un difetto che non riesco a vivere le emozioni, non godo del momento. Gran parte del lavoro è passato, il dettaglio non smetti mai di curarlo, la perfezione è un'illusione. Voglio vedere il Milan migliorare nel tempo ma bisogna fare risultati. André Silva? E' un po' condizionato dal mercato ma si allena bene, non sta lì ad aspettare, ci conto e ad oggi è un giocatore del Milan. Correa? Non lo conosco, non so (ride, ndr.)”.
INFORTUNATI – “Dispiace per Biglia, perché stava facendo bene. E' uno serio, mi piace l'uomo e il calciatore… Theo dovrebbe riprendere a stretto giro così come Reina. Bonaventura a volte è fuori a volte è dentro: fa parte di un programma di pieno recupero. Rigorista? E' Piatek! Lo tira l'attaccante di statuto”.
LEAO – DUARTE – “Hanno fatto pochi allenamenti ma dimostrano grande disponibilità e curiosità. Sono giocatori che sono dentro”




















