Il noto agente, intervistato da Calciomercato.it, ha parlato del possibile scambio, del futuro del Pipita e di altre trattative di mercato
JUVENTUS PASQUALIN DYBALA LUKAKU HIGUAIN/ Il possibile scambio Dybala-Lukaku, il destino di Higuain, il mercato e Pogba. Questi e altri i temi contenuti nell'intervista rilasciata in esclusiva a Calciomercato.it da Claudio Pasqualin, agente e avvocato, esperto di diritto sportivo.
In questi giorni di mercato uno degli argomenti che più tengono banco è il possibile scambio Dybala-Lukaku. Il belga è stato ancora escluso dal tecnico del Manchester United Solskjaer per la gara di domani contro il Milan. Un altro segnale verso l'addio?
“Sotto il profilo economico ci sono ancora degli angoli da smussare per quanto riguarda la posizione di Dybala, complicata anche dalla presenza di un contenzioso relativo ai diritti d'immagine. Bisogna fare attenzione all'8 agosto quando chiuderà il mercato inglese in entrata. Ma alla fine l'affare si farà“.
Come lo vede questo scambio?
“Mi sorprende perchè pensavo che Dybala rientrasse nei piani di Sarri. La Juventus rinuncia all'estro e alla fantasia in favore dei muscoli e della potenza. Ovviamente non bisogna trascurare il fatto che il club bianconero realizzerebbe una plusvalenza”.
Restando in tema di attaccanti, le faccio altri tre nomi: Dzeko, Higuain, Icardi. Quali saranno secondo lei le rispettive squadre nella prossima stagione?
“Dzeko ha le valigie pronte da tempo e andrà all'Inter. Higuain non ha altra strada che la Roma. Il nuovo ds giallorosso Petrachi ha dato un segnale importante, paragonandolo a Batistuta. Credo che sarebbe la piazza giusta per il Pipita. Per Icardi vedo il Napoli, ma se dovesse saltare Lukaku alla Juventus, i bianconeri sarebbero in corsa. Lui non ha fretta, si deciderà negli ultimi giorni di mercato”.
Un altro top player che dovrebbe cambiare squadra è Pogba. Il Real Madrid è rimasta l'unica ipotesi?
“No, su di lui c'è ancora la Juventus”.
Lei è stato agente di Alessandro Del Piero. In un periodo in cui diversi club richiamano in società ex calciatori, perchè lui non è dirigente della Juventus?
“Perchè bisogna essere in due per fare certe cose. Alessandro ha una grande personalità e non gli sarebbe precluso nulla”.
Altro campione da lei assistito in passato Gianluca Vialli. Riuscirà a prendere la Sampdoria?
“Me lo auguro e credo che ci riuscirà”.
Rispetto ai suoi tempi, com'è cambiata la figura dell'agente nel calcio?
“Oggi non bisogna chiamarli più agenti, ma mediatori tout court. Hanno la possibilità di essere retribuiti da chi compra, da chi vende, dall'oggetto del desiderio. Secondo me questa realta non è un bene per il calcio. Noi avevamo un solo mandato, facevo l'interesse di una parte”.




















