L’ex amministratore delegato rossonero, oggi in carica al Monza, rivela alcuni retroscena di mercato
CALCIOMERCATO MILAN GALLIANI / Adriano Galliani, ex amministratore delegato del Milan oggi in carica al Monza, nel giorno del suo compleanno ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di 'Sportmediaset‘ rivelando alcuni annedoti del mercato rossonero e rivelando quelli che sono i progetti del presente e del futuro. Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!
Il retroscena su Giampaolo: ''Nell’estate del 2016, per la panchina del Milan, io spingevo per Giampaolo che venne anche a casa mia. Lo considero un grande maestro di calcio, poi gioca con il modulo preferito del mio Presidente cioè il 4-3-1-2. I cinesi spingevano invece molto per Vincenzo Montella, che io comunque stimo, mentre io spingevo per Giampaolo. Con Montella abbiamo vinto l'ultimo trofeo''.
E quelli su Conte e Sarri: ''Conte? L'ho corteggiato molto ma non sono mai riuscito ad andare avanti con il corteggiamento. Anche Sarri è stato vicinissimo al Milan, mi è dispiaciuto non portarlo sulla panchina rossonera''.
L'affare Dzeko sfumato: ''Andai a Sarajevo ma arrivò un'offerta pazzesca del Wolfsburg''.
Il caso Icardi: ''E' l'attaccante che mi intriga di più e sono sicuro che farà benissimo. Se venisse a Monza, non avrebbe nemmeno il fastidio di spostarsi tanto''.
Il presente con il Monza: “La Serie C è un inferno. Le cose si fanno un anno per volta, abbiamo il dovere assoluto di nonvincere il campionato. Pensiamo di avere una squadra molto forte''
Il rapporto con Ancelotti: ''E' un grandissimo, un allenatore fantastico. Non è solo un allenatore, è un grande psicologo''.




















