Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Roma, Malagò dribbla la presidenza. Poi annuncio su ‘San Siro’

Il presidente del Coni ha parlato anche della Naionale femminile

ROMA MALAGO' SAN SIRO / Giovanni Malagò fa il punto sulle notizie più importanti del momento nello sport italiano. Il presidente del Coni ha dribblato le domande circa una futura presidenza della Roma: “Coni o giallorossi? Questa candidatura la porto avanti, sono stato eletto con una maggioranza molto importante. In questo momento non posso abbandonare. Roma è parte della mia vita, ma da quando sono presidente del Coni ho un ruolo pubblico. Non si possono fare due cose così importanti in contemporanea. La Roma è una società privata quotata in borsa. Non c'entra con me ora – le sue parole a 'Radio anch'io Sport' – Olimpiadi? Dovremmo avere molto tempo a disposizione. Il nome di chi gestirà la macchina dovrà esere condiviso. Il mio ruolo è istituzionale. Abbiamo puntato su una candidatura innovativa e coraggiosa, che poteva essere pure bocciata. Noi siamo andati da Milano a Cortina, il 93% degli impianti già esistono, dove si fanno già campionati del Mondo”.

SAN SIRO – “Noi per le Olimpiadi abbiamo presentato 'San Siro': al CIO interessa poco se sarà questo stadio ristrutturato o un altro – prosegue Malagò – In tutto il mondo gli impianti vengono abbattuti. Se noi riteniamo che sia più giusto lavorare sul vecchio impianto è una scelta legittima”.

NAZIONALE FEMMINILE – “Professionismo? E' un tema che mi appassiona. Non trovo giusto che tutto questo sia esploso adesso, perché ci sono atlete che meriterebbero lo status. Poi bisogna portare anche i fatti. L'opinione pubblica deve sapere che le società non sono in grado di affrontare altre spese. Sono anche io molto orgoglioso della Nazionale femminile, che insieme all'Under 21 rappresenta la Nazionale Olimpica del calcio. Ieri ho chiesto di poterle incontrare il prima possibile”.

UNIVERSIADI – “De Luca è stato bravissimo, ha sostenuto con forza queste Universiadi. Lui sa che sono stato abbastanza importante nel dare garanzie nei confronti dell'evento. Noi come Coni abbiamo coinvolto le federazioni regionali. Quello che conta è che finalmente tanti impianti a Napoli e in Campania sono stati ristrutturati. Dopodomani saremo a Napoli per la cerimonia, sarà una festa”.

Gestione cookie