Resta viva l’ipotesi di scambio con Areola
MILAN DONNARUMMA / Il piano di rientro nei parametri imposti dall'Uefa dopo l'esclusione dall'Europa League impone al Milan di ragionare su alcuni sacrifici tanto pesanti quanto necessari al fine di riequilibrare il bilancio. Tra i nomi più caldi in questo senso nelle ultime ore soprattutto è balzato Gigio Donnarumma, corteggiato dalle big e potenziale plusvalenza enorme per i conti rossoneri. In particolare è il Psg ad aver provato l'affondo impostando un'operazione da circa 50 milioni di euro nella quale l'esborso cash dovrebbe essere abbassato tramite l'inserimento del portiere Areola come contropartita.
Ci sono diversi nodi da sciogliere e per questi i tempi non si preannunciano brevi. Secondo 'La Gazzetta dello Sport' la questione principale è relativa alla forbice tra le valutazioni che fanno Milan e Psg dei rispettivi portieri: i dirigenti milanisti puntano ad ottenere almeno 30 milioni di plusvalenza da Donnarumma, mentre la parte cash al momento proposta dai parigini non arriva a 20. Serve dunque che si abbassi la valutazione di Areola, anche se lato Milan non va dimenticato l'enorme risparmio che si otterebbe dalla partenza del suo baby portierone in termini di ingaggio: 24 milioni lordi in due anni, che in caso di permanenza aumenterebbero per effetto del rinnovo che i rossoneri sarebbero praticamente 'obbligati' a discutere per non arrivare pericolosamente vicini alla scadenza.




















