L’ex portiere ha parlato anche di Conte e Sarri
CALCIOMERCATO MILAN PAGLIUCA PLIZZARI / Gianluca Pagliuca dice la sua sul calcio italiano. L'ex portiere, attuale membro dello staff tecnico del Bologna Primavera, ha parlato dei movimenti di mercato presenti e futuri: “Conte all'Inter? Se ne parlava ma non me lo aspettavo. Ovvio che Conte è un'icona juventina. Da allenatore ha vinto tre scudetti di fila e probabilmente non si è lasciato bene col presidente. Andare in una società come l'Inter che ha grandi ambizioni e vincere in quel contensto lo ha convinto – le sue parole a 'Radio anch'io Sport' – Credo abbia fatto la scelta giusta. Sono tutti professionisti, bisogna guardare soprattutto alla professionalità di allenatori e giocatori. Nel 2019 non possiamo più sorprenderci di nulla. La rivalità ci sarà sempre e forse sarà più ingigantita. L'importante è che non sfoci nella violenza. Siamo in un paese democratico e ognuno fa le sue scelte. Sarri alla Juve? Mi sorprende anche lui, saranno partite abbastanza calde”.
I GIOVANI – “E' normale che tutte le società guardino con interesse al Mondiale under 20 e agli Europei under 21, sono vetrine importanti per ragazzi semisconosciuti che possono essere il futuro del calcio italiano ed europeo. Plizzari? Sta facendo molto bene, l'ho seguito anche nel campionato Primavera – prosegue Pagliuca – Non mi aveva entusiasmato, quest'anno ha fatto qualche presenza nella Primavera e in questi Mondiali under 20 sta facendo la differenza. Prossimo titolare dopo Donnarumma? E' un rischio, io sono dell'idea che se un ragazzo è valido si può lanciare e dargli tempo per sbagliare. Giocare in Serie A e nel Milan non è facile. Ricordo tutte le critiche che ha ricevuto Donnarumma. Per giocare in grandi club serve grandissima responsabilità”.
ALISSON – “Quest'anno è stato il portiere più continuo. Ter Stegen ha fatto un fine campionato disastroso. Alisson è stato importante in Premier League e in Champions, non dimentichiamo la parata contro il Napoli. In finale ha fatto tre o quattro parate. Avere un grande portiere è fondamentale per i grandi successi”.




















