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PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-INTER: Zielinski, che missile!

Voti e giudizi della gara valida per la 37esima giornata di Serie A

PAGELLE TABELLINO NAPOLI INTER / Il Napoli asfalta un'Inter francamente imbarazzante, che resta in partita 15-20 minuti e poi scompare gradualmente, fino ad essere travolta dopo il secondo gol azzurro. Straripanti i ragazzi di Ancelotti, con i talentuosi Zielinski Fabiàn particolarmente ispirati e una difesa insormontabile. Notte fonda per Spalletti, un vero disastro. 

NAPOLI 

Karnezis 6,5 – Una paratona nel secondo tempo che salva il risultato quando era ancora sul 2-0, quando ancora si poteva aprire qualcosa. Il sigillo su questa gara lo mette anche lui. 

Malcuit 7 – Si sovrappone spesso e volentieri con Callejon, che si accentra per lasciargli più spazio di manovra. Un fattore della partita, con il Napoli che tende a sfondare più sulla destra mentre sulla sinistra è più votato alla manovra. Chiude in bellezza con l'assist a Fabiàn, ottima notizia per chi ce l'ha al Fantacalcio. 

Albiol 7 – Lotta, prende tante botte, arriva addirittura agli spintoni con D'Ambrosio, e non è da lui. In generale blinda la difesa senza sbavature, e questo invece è proprio da lui. 

Koulibaly 7,5 – Merita almeno mezzo voto in più per quell'inverosimile salvataggio sulla linea a pallone praticamente già in porta. La ciliegina sulla torta della solita gara da baluardo insormontabile. Del resto non si diventa “Miglior difensore della Serie A” a caso. Dall'84' Luperto sv

Ghoulam 7 – La spinta è intermittente ma in continua crescita, si vede che sta ritrovando la condizione migliore. L'asse con Fabiàn Ruiz, che si accentra molto, funziona molto bene. 

Callejon 7 – Il solito lavoro preziosissimo, non più solo in verticale ma ormai anche in orizzontale, quando si accentra a dare una mano ad Allan. Per lui anche lo splendido assist a Mertens per il 2-0. Insostituibile. 

Allan 7 – Sempre nel vivo del gioco, si fa rispettare in mezzo al campo con la consueta sostanza ma non disdegna la proiezione offensiva. Sta trovando più fiducia anche in fase di spinta, come dimostra il gol della scorsa settimana, il primo stagionale. 

Zielinski 7,5 – All'andata era stato proprio lui a sprecare in extremis il colpo del ko. Stasera invece è decisamente più in palla, come dimostra il missile con il quale sblocca la partita, una partita che per lui è una delizia dall'inizio alla fine. Del resto, per le sue caratteristiche (nel bene e nel male) è sicuramente più efficace da fuori area che da due passi. 

Fabiàn 7,5 – La posizione più defilata gli giova, senza dubbio, gli toglie quei gravosi compiti di copertura che l'avevano un po' limitato negli ultimi mesi. Libera l'estro e ritrova anche il bersaglio, a rimorchio, poi addirittura raddoppia a gara ampiamente conclusa. Una doppietta che ci voleva, per festeggiare l'imminente esordio in Nazionale. 

Mertens 7 – Stasera lo trova di testa, sicuramente non la specialità della casa, bruciando sul tempo Miranda e D'Ambrosio. Ormai, da centravanti scafato quale è diventato pesca il bersaglio in qualsiasi maniera. Dall'80' Younes sv

Milik 6 – Centravanti di manovra, come si diceva una volta. Gravita lontano dalla porta, attacca poco lo spazio. Non impressiona, ma comunque di sicuro non demerita.  Dal 75' Insigne sv

All. Ancelotti 7,5 – La gara perfetta per legittimare una volta e per sempre il ruolo di incontrastato vice-Juve, una vittoria straripante che scava un ulteriore solco fra il suo Napoli e il resto del mondo. E può chiudere ad 82, un punteggio che in altri anni ha voluto dire anche scudetto. 

 

INTER 

Handanovic 5 – Prende 4 reti in cui non ha responsabilità specifiche, ma prende 4 reti, e per una squadra che vuole andare in Champions è un vero e proprio disastro. Male male. 

D'Ambrosio 4,5 – Benino da esterno, molto meno da terzo centrale, quando il Napoli inizia a straripare e coinvolge anche lui. Distrattissimo sul gol di Mertens, che gli sguscia via come un'anguilla. 

Miranda 5 – Molto bene nel primo tempo, molto male nel secondo, quando insieme con tutta la squadra viene travolto dalla forza d'urto del Napoli. Guarda inerme il tracollo dei suoi.

Skriniar 5 – Giostra sul centro-sinistra, anche lui si fa massacrare da un Napoli in condizione psicofisica strepitosa. Serataccia anche per lui.

Asamoah 4,5 – Malcuit e Callejon ne fanno ciò che vogliono, Spalletti prova anche ad alzarlo sulla seconda linea ma neppure lì la situazione migliora chissà quanto. 

Brozovic 4,5 – In difficoltà per tutta la partita, preso nel mezzo da un centrocampo nettamente superiore. Si schianta contro un muro, la vede pochissimo, si accartoccia con tutta la squadra. 

Gagliardini 4,5 – Esce a metà gara dopo aver corso per parecchio tempo a vuoto. Partitaccia anche per lui, il centrocampo del Napoli è nettamente superiore. Dal 56' Vecino 5 – Neanche il suo ingresso cambia molto le carte in tavola. 

Politano 6 – Esce a metà di un primo tempo nel quale era stato il migliore dei suoi, sicuramente il più propositivo e quello con più idee. Dribbling secco su Koulibaly che rimedia un giallo pesante, qualche altro spunto importante. Non era al meglio, per questo Spalletti nell'intervallo sacrifica lui. Dal 46' Icardi 5,5 – Fagocitato anche lui dalla difesa azzurra, si “salva” solo col rigore che almeno mette il suo nome sul tabellino. Ma di certo non è abbastanza. 

Nainggolan 4,5 – Non pervenuto neppure lui. Sembra un fantasma che aleggia in mezzo al campo, ma a differenza dei fantasmi non fa alcuna paura. 

Perisic 4 – Nel primo tempo sembra essere con la testa da un'altra parte, come dimostrano alcune aperture davvero incomprensibili. Una di queste 'idee' brillanti regala palla a Milik che poi scarica per il destro di Zielinski, un'altra poteva costare molto cara. Quando sta così è un uomo in meno. Dal 79' Candreva sv

Lautaro 4,5 – Imbrigliato bene dai centrali azzurri, non vede palla e ha pochissime occasioni di rilievo. A un certo punto ci si dimentica proprio della sua esistenza. 

All. Spalletti 4 – Come i gol presi stasera da una squadra che sta rischiando anche la zona Champions. Se c'era una pur vaga speranza di rivederlo sulla panchina nerazzurra il prossimo anno stasera probabilmente ci ha messo la pietra tombale. Alla fine forse in Champions ci andrà pure, ma non certo con onore. Stasera il Napoli mostra una superiorità disarmante, nonostante il primo quarto d'ora fosse stato pure incoraggiante. Solo quello, però. 

Arbitro Doveri 6 – Grossi episodi da moviola non ce ne sono, le squadre si fronteggiano con agonismo ma senza situazioni borderline. Giusto il rigore all'Inter. 

NAPOLI-INTER 4-1

NAPOLI (4-4-2): Karnezis; Malcuit, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Callejon, Allan, Zielinski, Fabian Ruiz; Mertens (79′ Younes), Milik (76′ Insigne)
A disp. Meret, Piai, Mario Rui, Luperto, Hysaj, Maksimovic, Verdi, Insigne
All. Ancelotti

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Skriniar, Asamoah; Brozovic, Gagliardini (58′ Vecino); Politano (46′ Icardi), Nainggolan, Perisic (78′ Candreva); Lautaro Martinez.
A disp. Padelli, Dalbert, Ranocchia, Cedric, Borja Valero, Joao Mario, Keita
All. Spalletti

MARCATORI: 16′ Zielinski, 61′ Mertens, 71′ e 79′ Fabian Ruiz, 81′ rig. Icardi
AMMONITI: Koulibaly, Allan (N), Nainggolan (I)

 

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