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PAGELLE E TABELLINO DI GENOA-CAGLIARI: Criscito glaciale, che ingenuo Pezzella

Voti e giudizi della gara valida per la 37esima giornata di Serie A

PAGELLE TABELLINO GENOA CAGLIARI / Il Genoa conquista un solo punto in casa contro il Cagliari, che con questo pareggio è matematicamente salvo. I padroni di casa giocano con grande paura e vanno in svantaggio, poi Criscito trasforma un rigore pesantissimo con grande personalità. La squadra di Prandelli ha poco nerbo, Lapadula è approssimativo in zona gol e il centrocampo è in ritardo sulle seconde palle. Pavoletti è spietato nel realizzare una delle pochissime possibilità di far gol, Klavan è poi sfortunato nell'occasione del rigore.

GENOA

Radu 6,5 – Nel primo tempo rischia molto su Pavoletti in uscita, ma l'attaccante de Cagliari lo anticipa. Non può nulla sul gol dei sardi, poi grandissima parata nel finale su Romagna che per il risultato è fondamentale.

Biraschi 6 – Non sale in avanti con grande frequenza nel primo tempo e in più soffre quando si trova in posizione più centrale. Deve migliorare nel tempo di giocata senza palla e sul posizionamento, anche se nel corso del match prende le misure. Non era comunque al meglio ed esce per infortunio. Dall'82' Pezzella 4 – Si fa espellere dopo neanche 10 minuti, quando servirebbe solo intelligenza e lucidità per agguantare un risultato vitale. Fallo inspiegabile.

Gunter 5,5 – Quando si tratta di staccare di testa è un portento, anche perché contro due marc'antoni come Cerri e Pavoletti è caratteristica particolarmente preziosa. Ma è colpevolissimo sul gol del Cagliari, in cui viene sconfitto nel duello corpo a corpo da Pavoletti, perde la cognizione del campo e si ritrova di spalle rispetto al pallone e all'avversario. E il bomber toscano lo punisce in maniera spietata. Gli manca un po' di malizia.

Zukanovic 6 – Lui l'esperienza ce l'ha, gestisce sempre con calma ogni situazione. Il Cagliari non crea grandi palle gol, ma è cinico e anche il bosniaco affonda con i compagni.

Pedro Pereira 6 –  Esce all'intervallo non per demeriti, perché nel primo tempo era stato anche uno dei più intraprendenti, mettendo al centro anche un paio di cross niente male. E' il sacrificato da Prandelli per cambiare modulo, col senno di poi non una grande scelta. Dal 46' Kouamé 5,5 – Entra benino, ma senza strafare. Si trova diverse volte in buona posizione per calciare o essere decisivo, ma viene sempre contrastato e non ci mette mai quel qualcosa in più.

Bessa 5,5 – Dovrebbe dare qualità al centrocampo, ma non viene aiutato dai compagni che fanno poco filtro e perdono parecchi duelli individuali soprattutto in mezzo al campo. Però ci crede sempre, anche se nel primo tempo ha una grande chance davanti alla porta che poteva far girare tutto.

Radovanovic 5 – Si vede pochissimo. Non riesce mai a tenere il pallone, farlo girare o semplicemente ragionare e mettere ordine.

Veloso 5,5 – Fa leggermente meglio rispetto al compagno, è senza dubbio più nel vivo del gioco ma da un giocatore della sua personalità ed esperienza ci si aspetta qualcosa di più.

Criscito 6,5 – Spinge poco e non incide mai. Nel secondo tempo Prandelli cambia modulo e Criscito viene un po' penalizzato in quel che riguarda la fase offensiva. Dalle sue parti comunque difficile correre pericoli e quando si sgancia in avanti i compagni non riescono a lanciarlo con precisione. All'89' ha sui piedi un rigore di una pesantezza incalcolabile, ma lo trasforma con grande rabbia e lucidità. Un gol che può valere tutto.

Pandev 6 – nel primo tempo assist geniale per Bessa che spreca, poi un grande Cragno gli nega il gol dopo una giocata bellissima. Nei primi 45 minuti è il più vivo, è l'unico che tenta la giocata decisiva, anche perché è forse il solo ad averne le capacità. Nella ripresa si eclissa.

Lapadula 6 – L'impegno non manca mai. Ci mette tigna, è sempre fastidioso sia in fase di appoggio che di conclusione in porta: quando calcia in porta, però, non riesce mai a farlo in maniera pulita e cestina una quantità industriale di occasioni. Dal 74' Sanabria 5,5 – Ha più qualità nei piedi rispetto a Lapadula, ma è una partita che si gioca molto sui palloni alti. Ha poche possibilità per essere pericoloso.

Allenatore: Cesare Prandelli 5 – Il suo Genoa è molle, non sembra una squadra che deve lottare 'alla morte'. Sulle seconde palle arriva in ritardo e perde tantissimi duelli individuali. I cambi non gli danno una grossa mano, come quella che invece gli dà la buona sorte con il rigore. La situazione resta complicata.

CAGLIARI

Cragno 7 – Una garanzia ormai. E' sempre presente, con la testa e le gambe nel match: decisivo nel primo tempo e attento, senza bisogno di grossi interventi ma dando sicurezza ai suoi. Chi lo prenderà farà un colpaccio.

Cacciatore 6 – Esce nella ripresa, ma fino a quel momento aveva interpretato alla grande il match. Puntuale nelle chiusure e attento nel non concedere spazi agli attaccanti avversari. Dal 75' Romagna 6 – Poteva chiudere il match col 2-0, ma Radu gli dice di no con un grande intervento.

Pisacane 6 – C'è da dire che i giocatori del Genoa gli rendono la vita piuttosto facile. Match tranquillo per lui senza preoccupazioni, tiene la posizione e fa il suo.

Klavan 6,5 – Gioca da stopper ruvido di una volta, chiude dappertutto ed è lucido nelle scelte e negli interventi. Di testa è presente e puntuale, l'esperienza è dalla sua. Poi è sfortunato nell'occasione del rigore.

Srna 6 – Il croato spinge nel primo tempo, fa valere tutta la sua intelligenza nei movimenti e nei tempi.

Barella 6,5 – Lavora molto in fase di interdizione, guida il centrocampo del Cagliari con grande personalità e i compagni lo seguono alzando bene il pressing e stringendo le marcature.

Bradaric 5,5 – Alcune buone giocate, soprattutto in fase di riepiegamento, e nulla più. Fa il compitino.

Ionita 6 – Anche lui ha pochi stimoli, si fa vedere in un paio di incursioni palla al piede delle sue ma senza rubare mai particolarmente l'occhio.

Pellegrini 6,5 – Uno dei più positivi del Cagliari senza dubbio. Quando libera la sua corsa ha una marcia in più e mette in difficoltà Biraschi, ma soprattutto è molto attento e lucido anche nelle chiusure difensive in area. In Sardegna è cresciuto tantissimo.

Cerri 6 – Lotta e sgomita come nelle sue caratteristiche, ha pochissime chance di concudere in porta, ma lavora molto per la squadra e va incontro alla palla. Dall'80' Birsa sv

Pavoletti 6,5 – Gioca benissimo, come al solito, di sponda. Addomestica palloni complicati e fa a sportellate riuscendo sempre ad avere la meglio ed essere pericoloso in qualche modo. Come nel gol, in cui usa tutto il suo mestiere il suo fisico, in particolare con il braccio su Gunter che si lascia spostare troppo facilmente. La conclusione a rete è da applausi. Dal 66' Joao Pedro 6 – Amministra la posizione, prova a tenere su il pallone ma ormai il Cagliari aveva già pochissimo interesse ad attaccare. Il brasiliano si ritrova quasi sempre solo e fa quello che può.

Allenatore: Rolando Maran 6 – Prepara bene la partita e si vede da come entrano in campo i suoi. Il Cagliari è più reattivo nonostante la posizione di classifica decisamente più tranquilla rispetto al Genoa. Un punto che regala l'aritmetica salvezza ai sardi, che devono ringraziare anche l'ottimo lavoro del loro allenatore.

Arbitro Valeri 6 – Due episodi da analizzare. Il primo è quello del rigore, che poteva starci ma non era assolutamente limpido. Il Var chiama il fischietto romano all'on field review: la palla tocca il braccio di Klavan, ma c'è da considerare la spizzata di un compagno a pochi centimetri di distanza che inevitabilmente lo manda fuori tempo. Punito più che altro il movimento verso l'esterno del braccio, ma resta una decisione al limite. Il rosso su Pezzella, invece, è corretto: il difensore del Genoa va in maniera del tutto dura, scomposta, pericolosa e soprattutto inutile.

GENOA (3-5-2): Radu; Biraschi (dall'82' Pezzella), Gunter, Zukanovic; Pedro Pereira (dal 46' Kouamé), Bessa, Radovanovic, Veloso, Criscito; Pandev, Lapadula (dal 74' Sanabria). 
A disposizione: Marchetti, Jandrei, Pezzella, Lakicevic, Lerager, Rolon, Schafer, Sanabria, Kouamè, Dalmonte. 
Allenatore: Cesare Prandelli.

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Cacciatore (dal 75' Romagna), Pisacane, Klavan; Srna, Barella, Bradaric, Ionita, Pellegrini; Cerri (dall'80' Birsa), Pavoletti (dal 66' Joao Pedro). 
A disposizione: Rafael, Aresti, Lykogiannis, Romagna, Cigarini, Birsa, Oliva, Padoin, Deiola, Castro, João Pedro, Despodov. 
Allenatore: Rolando Maran.

AMMONITI: Klavan (C), Criscito (G), Veloso (G)
ESPULSIONI: Pezzella (G) al 94'
MARCATORI: 40' Pavoletti (C), 83' rig. Criscito (G)

Francesco Iucca

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