Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Milan, da Andre Silva a Calhanoglu: il ‘tesoretto’ salva big

I rossoneri costretti a vendere ma non per forza i migliori: ecco il piano

CALCIOMERCATO MILAN CALHANOGLU SILVA / Il Milan deve fare i conti con il FPF e l'entrata in Champions League appare vitale per programmare bene il calciomercato. Con il quarto posto sarebbero almeno 50 i milioni di euro che il club vedrebbe entrare nelle proprie casse: denaro fresco che servirebbe per mettere apposto i bilanci. Se il Milan non dovesse raggiungere la 'coppa delle grandi orecchie', l'unica strada da percorrere sarebbe quella delle cessioni. La speranza del tifosi è che nessuno dei big venga sacrificato: i nomi di Donnarumma e Romagnoli sono tornati prepotentemente sulle prime pagine dei giornali ma il Milan non pare avere alcuna intenzione di privarsene, al pari di Piatek, Calabria e Paquetà. I rossoneri ripartiranno certamente da loro: per far cassa si guarderà dunque altrove. Per restare aggiornato con tutte le news legate al mercato CLICCA QUI

Il Milan alleggerirà i bilanci con gli addii di Bertolacci, Montolivo, Zapata, Abate e Mauri che non rinnoveranno i contratti ma ci sono altre cessioni in programma e la Premier League potrebbe dare una mano al club: il primo nome sulla lista è quello di Andre Silva, che rientrerà dal prestito al Siviglia e che verrà ceduto per una cifra vicina ai 30 milioni di euro. Il Wolves ha mostrato interesse per il calciatore ma non sono escluse altre piste a sorpresa. Altro giocatore che potrebbe volare in Inghilterra è Calhanoglu. Il turco non convince e con un'offerta sui 20 milioni di euro verrebbe ceduto, soprattutto se non dovesse essere confermato Gattuso. Un'idea potrebbe essere il West Ham, sempre attento al mercato italiano. Altri due nomi che potrebbero portare denaro fresco nelle casse del 'Diavolo', sono quelli di Rodriguez (20 milioni) e Kessie (almeno 30 milioni), in passato accostati a Psg e Tottenham. Vendere senza cedere i migliori dunque si può ma la Champions League potrebbe cambiare tutto.

Gestione cookie