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Inter-Chievo, Spalletti non ci sta: “Si è cattivi e offensivi”

Il tecnico nerazzurro dopo la vittoria contro i veneti

INTER CHIEVO SPALLETTI / Una vittoria che fa fare un bel passo avanti in ottica Champions: superato il Chievo, l'Inter può vedere più vicino l'obiettivo stagionale. L'allenatore nerazzurro Luciano Spalletti a 'Sky' ha parlato così del match e anche del futuro: “Maturità, testa lucidità, solidità nel non fare confusione nelle scelte da fare perché c'è il rischio di perdere equilibrio. Siamo rimasti ordinati e abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, creando molte occasioni e riuscendo – anche se con un po' di fatica – a mettere in freezer la partita”. 

ERRORI – “Abbiamo riportato tante volte la palla indietro, poi nella qualità dei passaggi non siamo stati sempre bravi. Questo si può far meglio”. 

NAPOLI – “Sicuramente sarà una partita differente, ci saranno spazi più larghi per fare giocate con più velocità. Il Napoli ci verrà addosso, la verrà a prendere. Noi nel recinto degli avversari non siamo stati bravi a determinare le giocate che fanno male. Con il Napoli gli spazi saranno uguali per tutte e due: sarà una partita più aperta”. 

PASSI AVANTI – “Ci sono state partite che ci hanno creato dei problemi sul giudizio perché dei risultati dovevamo portarli a casa. Ma non ci sono state cadute di comportamento e blocco squadra che si vedevamo in precedenza. Al di là di qualche risultato che ci penalizza, sull'analisi sono d'accordo con te”. 

ROBERT REDFORD – “Altrimenti è troppo facile: sono tre mesi che si dicono sempre le stesse cose, che la Gazzetta dello sport dice sempre le stesse cose. Mi domandate sempre le stesse cose: devo rispondere o non devo rispondere? Se la Gazzetta dello Sport scrive da due anni la stessa cosa, da due mesi tutti i giorni qjualche cosa sapranno… qualche cosa gli verrà detto di sicuro! Ora si ricevono proprio delle offese ben precise: bollito, sei alla frutta, al capolinea. Poi dice: risponde male, è nervoso, non rispondo male, difendo l'Inter. Perché poi bisogna vedere queste cose cosa determinano. Da 7-8 anni all'Inter si fa la stessa cosa: difendiamoci. Marotta è giusto che cerchi il meglio per l'Inter ma c'è disparità di trattamento e si è proprio cattivi, offensivi nel modo di fare”. 

ESEMPI KLOPP E POCHETTINO – “Difficilissimo: qui ciò che succcede all'Ajax non potrà mai succedere, manca la tranquillità. Il contesto fa la differenza: il calciatore deve anche sbagliare per maturare. Gli stessi giocatori possono avere lo sviluppo della creatività e della qualità che posseggono”

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