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Roma, Conte: “Un giorno ma non adesso. Inter o Milan? Ecco cosa voglio”. E la promessa alla Juve…

L’allenatore leccese ha parlato del suo futuro e di un possibile ritorno in Italia

ROMA INTER MILAN JUVENTUS CONTE / Parla Antonio Conte. Il possibile ritorno in Serie A del tecnico leccese sta catalizzando l'attenzione nelle ultime settimane, che per il momento scarta però la pista giallorossa: “Mi sono innamorato di Roma frequentandola nei due anni da Ct della Nazionale. All''Olimpico' senti la passione da parte di questo popolo che vive il calcio con intensità particolare, che per la Roma va fuori di testa. Che 'vive per la Roma'. Un ambiente molto passionale, che ti avvolge. Oggi le condizioni non ci sono ma penso un giorno, prima o poi, io andrò ad allenare la Roma”, dice Conte a 'La Gazzetta dello Sport'.

Conte prosegue svelando le sue intenzioni: “Se torno è per vincere con il mio metodo. Chi mi vuole sa che devo incidere con le mie idee. L'esperienza all'estero mi ha reso più forte, la consiglio a qualsiasi allenatore italiano. Non sono un gestore, non credo che l'obiettivo di un allenatore sia fare meno danni possibile. Trovo umiliante per la categoria sentire una cose del genere. Poi ho un problema: la vittoria. Che sento come l'obiettivo del mio lavoro. E il percorso per arrivarsi è fatto di lavoro, sacrificio, unità d'intenti, di pensare con il noi e non con l'io. Inter e Milan? Vale per qualsiasi squadra. Io devo avere la percezione di poter battere chiunque. Devo sentire che vincere è possibile. Altrimenti, senza problemi, posso continuare a stare fermo”.

Sull'opportunità di tornare alla Juventus: “I matrimoni, per esserci, devono essere da ambedue le parti. Penso che la Juve abbia iniziato un percorso molto contenti di Allegri che sicuramente ha continuato il lavoro, sta facendo molto bene. Un domani non si sa. Sono stati anni logoranti, sotto tutti i punti di vista. In quei tre anni ho dato tutto me stesso, avevamo portato la macchina spingere più di quanto potesse. Mi sentivo in debito con Agnelli, ricordo la promessa fatta: 'Ci vorrà tempo, ma l'obiettivo è tornare sul tetto del mondo'. Non sono riuscito a completare la promessa”.

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