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Torino-Milan, Gattuso: “Sta mancando l’anima. Champions? Ecco cosa farà la differenza”

Le dichiarazioni del tecnico rossonero alla vigilia della delicata sfida coi granata di Mazzarri

SERIE A TORINO MILAN CONFERENZA GATTUSO / Torino-Milan, in programma domani sera all'Olimpico Grande Torino, sarà una gara fondamentale se non decisiva in chiave Champions ma anche per il futuro di Gennaro Gattuso. Calciomercato.it ha raccolto le parole del tecnico rossonero nella conferenza stampa di vigilia della delicata sfida valevole per la 34a giornata di Serie A.

MOMENTO E AVVERSARIO – “Domani si gioca per tutto il mondo Milan, dalla maglia ai giocatori fino a me e allo staff. Ci stiamo giocando tanto, sappiamo che stiamo facendo fatica, arrancando sul piano fisico e di gioco. Il Torino somiglia tantissimo all'Atalanta, è in salute e per questo sarà una partita dove ci sarà bisogno di forza fisica, brillantezza e grande mentalità”.

COSA MANCA – “Oggi sta mancando l'anima, prima nei momenti di difficoltà c'era sempre. Dobbiamo tornare ad essere uniti, Troppe chiacchiere, da mesi si parla del futuro mio e dei calciatori. In questo momento siamo spenti in tutti i sensi, oggi parlare e parlare non serve a nulla. Servono i fatti. Non stiamo giocando da squadra. Ma io sono deluso anzitutto di me stesso, perché sono io che devo riuscire ad entrare in maniera più forte nella testa dei miei calciatori”.

PROBLEMA FISICO – “I numeri dicono che non corriamo meno gli avversari. Non è una questione fisica, ma di testa, di come preparariamo le partite e scendiamo in campo”.

SUSO – “Se ci scommetto ancora? Vediamo domani, i fischi non li ha presi solo lui ma anche altri e sono stati tutti meritati”.

CHAMPIONS – “La differenza la farà la voglia di lottare, la capacità di soffrire e di mettercela tutta”.

GESTIONE – “Penso di saper gestire lo spogliatoio, ma è ovvio che ora da allenatore non possare fare le stesse cose che facevo da giocatore. Le mie responsabilità le assumo ma in questo momento vedo una squadra che pensa troppo. Ecco perché dobbiamo essere bravi a mettere tutti i giocatori nelle condizioni di potersi esprimere al massimo. Dopo tanti anni ci stiamo giocando la qualificazione alla Champions fino all'ultimo. Manca un Gattuso? La leadership non si compra al supermercato, ci vuole tempo per acquisirne. Ognuno ne ha in modo diverso, non servono scenate”.

BAKAYOKO – “L'ho visto bene, poi è normale che quello accaduto mercoledì è stato tutto documentato. Le voci su un suo desiderio di tornare in Inghilterra le sento da voi, sono comunque d'accordo con Reina che siamo rimasti nell'800. Però ripete: l'ho visto bene, si è comportato in maniera incredibile non perdendo la testa”.

PAQUETA – “Ci dobbiamo salvare tutti assieme, non può essere lui a fare tutto. C'è bisogno del collettivo, che va ritrovato”.

RASSEGNAZIONE – “Io rassegnato è una cosa che mi fa sorridere, in questo momento devo essere lucido. Di sceneggiate ne ho già fatto abbastanza da calciatore e poi non serve fare cinema… Certo, in questo momento sono deluso ma non è vero che ho mollato”.

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