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Inter-Roma, Spalletti: “Icardi e Lautaro stanno bene entrambi. Ecco perchè abbiamo ceduto Zaniolo”

Tutte le dichiarazioni della vigilia in conferenza stampa dell’allenatore nerazzurro

INTER ROMA CONFERENZA SPALLETTI / Prosegue la corsa Champions dell'Inter che ospiterà domani sera la Roma dell'ex Claudio Ranieri. I nerazzurri vanno a caccia degli ultimi punti utili a mettere in ghiaccio l'attuale terza posizione in classifica che vale l'accesso alla fase a gironi della massima competizione europea. Come di consueta ha presentato la sfida il tecnico dell'Inter Luciano Spalletti in conferenza stampa: “Trovarsi a sei dalla fine a lottare contro una squadra di valore come la Roma significa aver ridotto quel gap che c'era con quelle squadre che negli ultimi anni hanno occupato in maniera stabile il podio del campionato. Per cui per noi è un momento importantissimo e ci arriviamo con la corda tirata al punto giusto. Andiamo a pizzicare volentieri questa corda perchè ogni volta che lo facciamo emette un buon suono, per cui si va a giocare volentieri questa partita così importante”. 

EUROPA – “Non mi interessa essere valutato dalle sconfitte degli altri. Mi interessa che ci siano considerazioni obiettive su quello che è stato il nostro cammino e lavoro. Quando ti giochi le qualificazioni per il turno successivo deve essere tutto a posto, come ad esempio accaduto a Napoli e Juve arrivate con qualche infortunato che poteva fare la differenza. Come successo anche a noi contro l'Eintracht. Quella gara per quello che era il momento e le difficoltà non mi crea imbarazzo. Il fatto di dover giocare queste partite a volte essendo messi non benissimo, poi ti tira dentro anche le gare di campionato successivo e non solo l'uscita dalla coppa. Poi si arriva alle successive con le stesse difficoltà e carico negativo”. 

INFORTUNATI – Ci sarà da valutare se mettere a rischio Brozovic ma il rischio è troppo alto. Poi ci sarà da parlare con i miei collaboratori ma penso sia difficilissimo. Borja Valero invece c'è. Abbiamo comunque giocato partite senza entrambi, giocando con Gagliardini e Vecino che si sono divisi i compiti. Joao Mario non è da escludere possa giocar basso perchè lo sa fare”.

ROMA – “A Roma c'è il ricordo di belle stagioni vissute a pieno. Tiro sempre una riga dietro di me per evitare di tornare indietro ed andare sempre avanti. Alle spalle ho una bella cosa che non dimenticherò mai.”

FORMAZIONE – “Vanno fatte delle valutazioni e poi stanno bene sia Icardi che Lautaro. La sceltà verrà fatta in maniera coerente ma sarà comunque difficile perchè entrambi meriterebbero di giocare“. 

PERISIC – “Oggi un risultato, una vittoria può fare la differenza, perciò mi aspetto l'atteggiamento che serve. Ivan da giocatore internazionale qual è, saprà collocarla nel posto che merita questa partita. I muscoli fanno ciò che dice la testa”.

STIMOLI – “Per le ultime partite che ho visto, la Roma arriva nel modo giusto. Hanno fatto risultati importantissimi come quello di Genova contro la Samp. Io però devo guardare all'Inter. Per essere a lottare lì contro certe squadre, guardando ai campionati precedenti, diventa difficile cercare un appiglio al quale agganciarsi per forza. Qualsiasi ulteriore conferma sarebbe comunque tanta roba, darebbe stimoli e sicurezza per quello che sono le prossime partite”

ESEMPIO AJAX – “L'Ajax sta facendo delle buone partite. Se la portiamo nel nostro campionato diventa difficile poterla comporre: tra il dire di voler vincere e riuscirci ci sono molte cose, tanti contenuti da preparare in maniera particolare, serve una strada credibile per i calciatori, dirgli cose corrette tutti i giorni. Quando scegli di far giocare un calciatore piuttosto che un altro, succede perché esistono dei motivi”. 

MERCATO – “Zaniolo è sicuramente un calciarore di qualità ma non è l'unico rientrato nelle trattative di mercato. Purtroppo abbiamo dovuto prendere delle decisioni per salire velocemente di gradino. Il Fair Play finanziario ci ha obbligati a fare operazioni in cui abbiamo dovuto inserire giovani promettenti come Zaniolo. Noi i sacrifici li abbiamo fatti per portare un calciatore come Radja Nainggolan che ti desse subito risultati e quella differenza che si era evidenziata nelle ultime stagioni. Ci sono necessità che vanno colmate, a volte si fa bene ed altre male. Sono state tutte considerazioni per fare il bene dell'Inter nel più breve tempo possibile”.

 

 

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