Voti e giudizi del recupero valido per la 25esima giornata di Serie A
PAGELLE LAZIO UDINESE / Partita sonnolenta, che porta in dote solo qualche strappo comunque sufficiente alla Lazio per avere ragione di una Udinese povera di idee e rinunciataria. Caicedo apre le danze, Sandro le chiude qualche minuto dopo insaccando nella propria rete. E così scivolano via le residue speranze di rimonta ospiti, incapaci di impensierire la retroguardia biancoceleste. de Paul sbaglia un rigore, neutralizzato da Strakosha.
LAZIO
Strakosha 7 – Non deve fare molto, ma quando viene chiamato in causa si dimostra reattivo e presente. Chiedere a de Paul che dal dischetto si fa ipnotizzare.
Patric 6 – Mantiene la posizione, fatica poco perchè la manovra friulana non c'è.
Acerbi 6,5 – Si porta avanti palla al piede soprattutto nel primo tempo, dove sigla anche l'illusoria terza marcatura, annullata però dal Var a causa del braccio di Milinkovic-Savic che favorisce la sua giocata.
Luiz Felipe 5,5 – Soffre un po' Lasagna nel corpo a corpo. Nulla di allarmante ma è lui che soffre qualcosina indietro. Non a casa viene ammonito. Dall'83' Wallace s.v.
Parolo 6,5 – Buona la sua gara, dedita al contenimento della sterile manovra friulana senza intoppi. Va vicino al gol due volte e nel finale risulta troppo altruista nel tentativo di far segnare Immobile. Ma ad essere in buona posizione per calciare a rete è proprio lui.
Lucas Leiva 6 – Da buon metronomo del centrocampo prova a cercare i compagni con qualche spiovente in area soprattutto nel primo tempo. Niente di trascendetale però. Dal 79' Jordao s.v.
Milinkovic-Savic 6,5 – Fisicamente ha sempre la meglio su tutti. Favorisce l'autogol di Sandro e propizia la rete poi annullata ad Acerbi dopo la consultazione al Var. Causa l'involontario tocco col braccio.
Romulo 6 – Corre molto sulla fascia, pur senza proporre numeri da capogiro. Costanza e certezza.
Lulic 6 – Più pimpante nel primo tempo, in cui punta spesso Ingelsson mettendolo in difficoltà.
Caicedo 7 – Ottimo nei primi 45', in cui firma il gol del vantaggio biancoceleste sfiorando anche la doppietta. Nella ripresa sparisce, non per demeriti suoi ma dei suoi compagni che non costruiscono più. Dal 67' Badelj 6,5 – Il suo ingresso contribuisce a spegnere subito le ultime ceneri fumanti della squadra ospite.
Immobile 6,5 – Un assist al bacio che trova il movimento di Caicedo propiziandone la rete del vantaggio. Non è letale come goleador, ma gioca una buona partita comunque.
All. Inzaghi S. 6,5 – Vince senza strafare, senza stancare troppo la sua Lazio. Una partita dominata anche per demeriti evidenti degli avversari, ma la Lazio ha dimostrato di essere superiore in tutto.
UDINESE
Musso 5 – Insicuro nelle uscite a presa alta. Il braccio involontario di Milinkovic-Savic lo grazia dal tris di Acerbi.
Stryger Larsen 5,5 – Quando i biancocelesti spingono soffre un po', pur senza patire grandi difficoltà. Lulic lo mette in difficoltà.
Troost-Ekong 6 – Ci mette qualche pezza sporcando qualche pallone. I ritmi bassi lo aiutano.
Wilmot 5,5 – Nell'azione del vantaggio firmato da Caicedo ha qualche responsabilità. Poi sopravvive.
Badu 6 – Colpisce la traversa con un poderoso colpo di testa a metà del primo tempo. Non ha i 90' nelle gambe e ad inizio ripresa viene sostituito. Dal 58' Teodorczyk 5,5 – Un inizio promettente il suo, ma si spegne subito.
Sandro 5 – Sfortunato nell'insaccare il pallone nella propria porta per il 2-0 biancoceleste. E' comunque in difficoltà a centrocampo.
Mandragora 5,5 – Recupera qualche pallone, ma non può fare miracoli.
Ingelsson 5 – Puntato spesso da Lulic da quelle parti, va in difficoltà soprattutto quando arrivano le sovrapposizioni. Non spinge mai. Dal 46' D'Alessandro 5,5 – Impatta bene il match nei primi minuti dal suo ingresso, ma l'Udinese smette di giocare quando Inzaghi sceglie di mandare in campo Badelj e i palloni giocabili non arrivano più.
Zeegelaar 5 – Anche lui soffre la pressione biancoceleste seppur blanda sulla sua fascia. Assente in fase di spinta.
de Paul 4,5 – Corre poco, inventa meno. Svogliato come il resto della squadra, fallisce il rigore che avrebbe potuto accorciare le distanze e dare un po' di brio al prosieguo del match. Dal 74' De Maio 6 – Partita già finita al momento del suo ingresso in campo. Deve solo attendere il triplice fischio.
Lasagna 5,5 – Qualche sportellata con Luiz Felipe nel primo tempo, un rigore guadagnato ad inizio ripresa ed una sgroppata in pieno recupero che sottolinea un buono stato di forma. I pochi palloni giocabili lo costringono a non combinare altro.
All. Tudor 5 – Udinese spenta, irriconoscibile rispetto alle ultime buone uscite. Il gioco non c'è e l'atteggiamento è rinunciatario. Male.
Arbitro: Calvarese 6 – Il Var interviene due volte, anche se qualche dubbio sul contatto fra Lulic e Lasagna rimane nonostante tutto. Il braccio di Savic nell'azione che porta al tris annullato ad Acerbi invece c'è, anche se involontario. Partita comunque corretta.
TABELLINO
Lazio-Udinese 2-0
Lazio (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Luiz Felipe (dall'83' Wallace); Parolo, Lucas Leiva, Milinkovic-Savic, Romulo, Lulic; Caicedo (dal 67' Badelj), Immobile. A disp.: Radu, Bastos, Durmisi, Cataldi, Capanni, Marusic, Neto, Proto. All.: Inzaghi S.
Udinese (3-5-1-1): Musso; Stryger Larsen, Troost-Ekong, Wilmot; Badu (dal 58' Teodorczyk), Sandro, Mandragora, Ingelsson (dal 46' D'Alessandro), Zeegelaar; de Paul (dal 74' De Maio); Lasagna. A disp.: Nuytinck, Samir, Micin, Hallfredsson, Okaka, Perisan, Nicolas. All.: Tudor.
Arbitro: Gianpaolo Calvarese (Sez. di Teramo)
Marcatori: 21' Caicedo (L), 23' Sandro (U) (aut.)
Ammoniti: 28' Luiz Felipe (L), 79' Lucas Leiva (L)
Espulsi:




















