L’ex attaccante è apparso molto critico sulle scelte arbitrali
JUVENTUS MILAN VIRDIS / Pietro Paolo Virdis molto critico sulla conduzione arbitrale di Juventus-Milan. L'ex attaccante ha parlato del match di sabato scorso: “Ci sono diversi episodi, quello più eclatante è il rigore non dato: una mano che fa opposizione e cerca anche il contatto. Il secondo episodio è il rigore dato alla Juventus: se quelli in alto non vedono che il movimento di Dybala è verso l'uomo e non verso la palla, il Var non serve a niente. Il Var serve quando tu cancelli queste furbate – le sue parole a 'Radio anch'io Sport' – Nel derby Politano si vede che allarga la gamba alla ricerca del difensore: se il Var non vede, o sono incompetenti o altro. Al Var si vede chiaramente il movimento di Dybala a cercare il contatto con l'uomo: se vuoi cambiare le cose dai una bella ammonizione a Dybala e lo stesso fai con Politano. Stai tranquillo che se succede questo, ci penseranno due volte prima di fare delle furbate. Sudditanza? E' sempre esistita: dove c'è il potere è più facile dipendere. Diventiamo agnellini con i forti e forti con i deboli”.
GLI ATTACCANTI – “Un giocatore che può assomigliarmi è uno che prossimamente può andare alla Juventus, ovvero Icardi. Piatek e Cutrone? Io voglio vedere Piatek vicino a un altro attaccante. Il Milan non ha Insigne e Callejon che riescono a fare diversi gol. Il Milan rincula e diventa un 4-5-1. Vicino a Piatek vedrei sempre Cutrone, anche se sono anche dalla parte di Gattuso, che si trova solo due attaccanti”.
GATTUSO – “Futuro? Gli consiglierei di arrivare al quarto posto, poi è tutto da definire. La società si regolerà di conseguenza. Credo che l'Atalanta stia dimostrando grande capacità, carattere e forza fisica”.




















