Il redattore di AS commenta i rumors di calciomercato sull’asse Juve-Real Madrid
CALCIOMERCATO JUVENTUS ISCO MARCELO / Terzo appuntamento con la redazione del quotidiano spagnolo AS: oggi Calciomercato.it incontra Sergio Santos, redattore esperto di Real Madrid, Nazionale e mercato. Con lui analizziamo i rumors su un possibile nuovo colpo 'galactico' della Juventus e il futuro di Fabian nella Roja.
Sergio, in Italia si parla di un nuovo acquisto ‘galactico’ della Juventus, tra Isco o Marcelo… Vedi possibile un’operazione del genere?
“Credo che per la Juventus sarebbe più semplice il caso di Isco. Oltre ai problemi con Solari, ha dato fastidio la sua indisciplina non solo al club, ma anche allo spogliatoio. Alcuni suoi gesti, come non salire sul bus nella gara con l’Ajax, ai compagni non sono piaciuti, visto che per loro la prima cosa resta il gruppo al di là delle divergenze con l’allenatore. Vedo difficile ricomporre lo strappo perché si darebbe allo spogliatoio il messaggio “qualsiasi cosa abbia fatto Isco non fa niente, la cancelliamo e lo trattiamo come tutti gli altri” e questo potrebbe rivelarsi controproducente.
Marcelo, se fosse rimasto Solari, credo che sarebbe andato alla Juventus. Cristiano sta provando a convincerlo da inizio stagione, ma il brasiliano non ne era sicuro, anzi ci scherzava sopra. Il problema non era la Juventus, ma lui ha sempre detto di voler chiudere la carriera al Real Madrid e vedeva impossibile qualsiasi opportunità di andar via. Con Solari le cose sono cambiate, ma ora se Zidane considera che Marcelo può tornare al top difficilmente i blancos lo cederebbero, visto che sul mercato non c’è un rimpiazzo disponibile alla sua altezza”.
Se la possibilità è Isco, quanto costerebbe ai bianconeri?
“Il Madrid non lo regalerà. Se arrivasse un’offerta tra 80 e 100 milioni si siederebbe ad ascoltarla, non lo dichiarerà incedibile come accaduto negli scorsi anni. Mi sembra difficile immaginare che il Real possa accettare cifre inferiori agli 80 milioni, può incassare anche di più visto il momento del calciomercato.
Lavori molto con la Nazionale, Fabian sta facendo benissimo al Napoli e rappresenta il futuro della Roja. Che considerazione c’è di lui in Spagna? Sarà protagonista all’Europeo Under 21?
“La Spagna ha grande fiducia in lui, nell’Under 21 è sempre stato importante e nell’ultima convocazione con la Nazionale maggiore ha avuto la sfortuna di lasciare il ritiro per un’influenza, ma il fatto di essere nella lista di Luis Enrique resta.
Sarà sicuramente protagonista nell’Europeo Under 21, è uno degli intoccabili di De La Fuente, anche se non credo che partirà titolare. Ci sono tre calciatori, Rodrigo, Ceballos e Mikel Merino che hanno la fiducia totale del ct. Si giocherà il posto proprio con Merino, che almeno a priori è qualche passo davanti a lui. Ci sarà sicuramente, vedo più difficile che sia titolare”.
Vi aspettavate la convocazione di Fabian nella Nazionale maggiore già a marzo?
“La sorpresa non è stata la sua chiamata, visto che in Spagna viene molto considerato grazie alla sua grande avventura al Betis, ma l’assenza di Saul. Ci si attendeva la sua convocazione ed era strano che non ci fosse, dato l'ottimo rendimento con Luis Enrique e che Fabian poteva ancora essere protagonista con l’Under 21. Ha sorpreso chi gli aveva lasciato il posto, insomma, non la sua presenza”.




















