Il tecnico del Genoa torna sul suo passato, parlando anche dei trascorsi alla Roma
CALCIOMERCATO JUVENTUS PRANDELLI GENOA ROMA / Prandelli ha ricominciato, in Italia, dal Genoa e sta portando i rossoblu' verso la salvezza. L'ex Ct della Nazionale, in una lunga intervista al 'Corriere dello Sport', ha parlato di alcuni retroscena della sua carriera. “Fu la Fiorentina a lasciarmi, non io a lasciare loro – ha spiegato – Mi dissero che avrebbero ridimensionato e che potevo andare dove volessi. La Juventus mi voleva, ma Della Valle sparò a zero su di me dandomi del traditore. Chiamai Bettega e dissi che non se ne faceva più niente. Qualche anno fa stavo per firmare con la Lazio, poi Lotito è sparito. La Roma è il mio più grande rimpianto, dissero che avevo litigato con Totti e Cassano ma non era vero”. Sull'esperienza sulla panchina dell'Italia: “Per Euro 2012 sarò sempre grato a Cassano e Balotelli. In finale mi dissero tutti che stavano bene, mi fidai e sbagliai. Il gruppo della Juve era quello che faceva da traino di tutto, avevano le loro regole”.
