Potrebbe non esserci alcuna pronuncia dei giudici di Losanna
MILAN UEFA TAS / Nonostante il ricorso presentato al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, il Milan vede allontanarsi la decisione contro la sentenza presa dalla Camera Giudicante della Uefa che ha imposto ai rossoneri di raggiungere la parità di bilancio alla fine della stagione 2020-21. Lo scrive 'Tuttosport', che sottolinea come le parti paiono destinate a dirimere la questione senza la pronuncia dei giudici di Losanna. Tutto ciò fa dunque pensare che l'incontro dello scorso 11 gennaio a Nyon tra Ivan Gazidis e i membri della Camera Giudicante sia servito per gettare le fondamenta della riconciliazione. La Uefa teme infatti che una nuova pronuncia del Tas a favore del Milan, possa minare ancor più le questioni legate al Fair Play Finanziario, già indebolito dalla recente decisione del Tas di dare ragione al Paris Saint-Germain.
Il Milan non ritiene corretto che una proprietà solida non possa investire per cercare di riportare una squadra in Champions League, con conseguente aumento dei ricavi. Inoltre il club rossonero vorrebbe spostare il termine della scadenza di almeno una stagione: per risanare il passivo servirebbero infatti grandi plusvalenze ed essere costantemente in Champions League. Perciò la società chiede una eventuale punizione al termine del suo percorso. Sembra dunque esserci volontà di trovare un punto d'incontro su tutto, ma se ciò non dovesse accadere il ricorso al Tas prenderà nuovamente forma.




















