Il difensore biancoceleste fa il punto anche sulla prossima sfida di campionato contro l’Inter
LAZIO ACERBI / Francesco Acerbi, difensore della Lazio, ha rilasciato una lunga intervista al sito ufficiale del club biancoceleste per tracciare il punto del campionato della propria squadra, durante la sosta per le Nazionali in attesa del match cruciale in programma domenica 31 marzo contro l'Inter.Clicca Qui per tutte le ultime notizie sul calciomercato.
– Il periodo di forma: ''Stiamo vivendo un buon periodo, abbiamo vinto nelle ultime gare, abbiamo giocato bene, peccato solamente per il pari di Firenze in cui abbiamo disputato un ottimo primo tempo''.
– La mancata convocazione in Nazionale: ''Quando non sono stato convocato da Mancini mi sono chiesto il perché, poi mi sono domandato se avessi dovuto dare di più, ma non è così. Tutti vogliono andare in Nazionale, l’importante è fare bene per andare agli Europei. Se a fine stagione non dovessi essere nell’elenco azzurro per la kermesse continentale, sarò comunque a posto con la coscienza se avrò dato tutto. La vita mi ha insegnato a guardare avanti, a dare il massimo ed a comportarmi bene. Non sono un santo, ma fuori dal campo bisogna sempre uscire a testa alta. Se crolla il mondo, ti sposti!''.
– L'esperienza alla Lazio: ''Dal primo giorno ad Auronzo mi sono trovato bene, sapevo dentro di me che l’annata sarebbe partita nel verso giusto. Non mi sembra di essere al mio primo anno in biancoceleste, ringrazio il mister, i compagni, lo staff e tutto l’ambiente che mi ha accolto benissimo. Sono sempre andato per la mia strada, anche quando ad esempio abbiamo perso il derby; non ho mai guardato altro, ho dato sempre tutto. Il lavoro paga: vado in giro a testa alta, possono dirmi che sono scarso ma nessuno potrà mai dirmi qualcosa dal punto di vista dell’impegno”.
– La sfida contro l'Inter: ''Non guardo al calendario, so solo che la prossima sarà con la squadra di Spalletti. Quando sarà finita penserò alla prossima sfida. I nerazzurri sono una spanna sopra alla squadra di Gattuso per quanto concerne la qualità, possono vincere ogni gara. L’ultimo mese è troppo importante.Ogni partita dovrà essere giocata come se affrontassimo l’Inter perché chi è in lotta per non retrocedere dà di più: basti vedere la SPAL con la Roma. Dovremo farci trovare pronti per far sì che la nostra voglia di arrivare in Champions ed in finale di Coppa Italia sia superiore rispetto a quella dei nostri avversari''.




















