Niente da fare per i Blues di Roman Abramovich: confermato il blocco di mercato
CALCIOMERCATO CHELSEA FIFA / Niente da fare per il Chelsea di Maurizio Sarri e di Roman Abramovich: il Comitato d'appello della Fifa ha respinto il ricorso presentato dal club londinese dopo il blocco imposto dall'organo calcistico internazionale per le prossime due sessioni di calciomercato. Clicca Qui per tutte le ultime notizie sul calciomercato.
I 'Blues' sono stati puniti per aver infranto la normativa sui trasferimenti internazionali che riguardano i minori con annessa ammenda di 600 mila franchi svizzeri da pagare. Possibile che il patron russo del Chelsea faccia ricorso al Tas di Losanna per chiedere un'ordinanza provvisoria, che consentirebbe ai giocatori di poter firmare fuori stagione.
Ecco il comunicato del Chelsea: “Il club ha agito in conformità con i regolamenti pertinenti e ha già notificato alla FIFA la propria intenzione di ricorrere contro la decisione e la sanzione della Commissione disciplinare. Per quanto riguarda l'equità procedurale e l'uguaglianza di trattamento, e la legge svizzera, il diritto del Club a un processo di ricorso deve essere garantito, prima che qualsiasi sanzione irrinunciabile abbia effetto.Per quanto riguarda il Club, in tutti i precedenti casi in cui è stato imposto un divieto di registrazione da parte della FIFA, è stata anche presa la decisione di sospendere la sanzione fino al completamento del processo di appello. In questo caso, il Chelsea ritiene di essere trattato in modo incoerente rispetto ad altri club europei. Considereremo i nostri prossimi passi una volta che avremo ricevuto le motivazioni scritte di questa decisione dalla FIFA. Il Club prende atto della dichiarazione della Commissione di Appello secondo cui ha il diritto di appellarsi al CAS. Nel frattempo il Club continuerà a cooperare pienamente con il procedimento”.




















