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Napoli-Juventus, Ancelotti: “Non sono imbattibili. Chiudere la carriera qui? Ci vuole tempo…”

Il tecnico partenopeo presenta la sfida ai bianconeri

NAPOLI JUVENTUS ANCELOTTI / Nonostante i 13 punti di differenza in classifica, Napoli-Juventus non è e non può essere una sfida banale. Al San Paolo, domani sera, di fronte la seconda e la prima in classifica. Rincorsa ai limiti dell'impossibile per gli azzurri, che però davanti al proprio pubblico vogliono sfoderare una grande prestazione contro i rivali di sempre e preparare al meglio la scalata all'Europa League. Carlo Ancelotti, tecnico dei partenopei, presenta la gara in conferenza stampa, Calciomercato.it ne ha seguito per voi i passaggi salienti.

OBIETTIVI – “Ci giochiamo la partita di campionato forse più importante contro i più forti. C'è la voglia e l'ambizione di giocare al meglio e dimostrare di essere competitivi anche contro la Juve”

CRESCITA – “Siamo più sicuri rispetto all'andata, all'epoca era l'inizio di un nuovo modo di stare in campo. Ora stiamo bene fisicamente e mentalmente, non c'è occasione migliore che sfidarli in questo momento”.

CRISTIANO RONALDO – “Mi fa sempre piacere vederlo e incontrarlo, è un problema in più affrontarlo ma è giusto così, sfidiamo il meglio che la Juve ha ed è uno stimolo in più”.

FORMAZIONE – “Non pensiamo al Salisburgo, ora siamo concentrati sulla partita di domani”.

FUTURO – “Non ho mai pensato alla pensione. Chiudere la carriera qui? Posso pensarci, ma è un discorso a lungo termine”.

ALLEGRI – “Prepara molto bene le partite e pensa più alle caratteristiche dei giocatori che agli schemi, su questo la penso come lui”.

JUVENTUS – “Hanno qualità e organizzazione ma nessuno è imbattibile. Perché vincono sempre? Hanno una storia e una cultura della vittoria e la possibilità di investire molto dal punto di vista tecnico, lo stadio li aiuta nel fatturato. Non abbiamo tutte le qualità che hanno loro, ma dobbiamo indirizzare la gara per gioco e intensità”.

CLASSIFICA – “Inutile avere rammarico per qualcosa, noi stiamo bene e le prestazioni lo confermano, mi piacerebbe che anche domani sera si continuasse come stiamo facendo”.

STADIO – “Ci aiuterà senz'altro, c'è un'atmosfera speciale che sentono tutti. Ci teniamo a fare bella figura, ma non è solo quello. Siamo nelle condizioni ottimali per vincere”.

MILIK – “Ha dei numeri molto buoni, complessivamente lui e Mertens hanno un buon rendimento. Si poteva fare di più ma sono soddisfatto”.

CHIRICHES E MARIO RUI – Mario Rui sta bene, è completamente recuperato. E' disponibile e può giocare, dipende se ha i 90 minuti nelle gambe. Chiriches a sua volta ha recuperato molto bene, abbiamo solo Albiol che deve recuperare”.

PRESTAZIONI – “A Parma sono cambiati piccoli dettagli rispetto a Fiorentina e Torino, la precisione sotto porta non si può allenare ma siamo stati più efficaci”.

SCUDETTO – “Non è che si possano fare tanti discorsi, vincere ci darebbe la possibilità di restare in lotta mentre un altro risultato ci indirizzerebbe verso altri obiettivi. Per ora penso a voler confermare ciò che abbiamo fatto di recente. Per il futuro? A livello sportivo il Sud soffre, il Napoli porta la bandiera ma spero che ci possano essere anche squadre protagoniste in Serie A del meridione, è un patrimonio emozionale importante. Speriamo di fare sempre meglio nei prossimi anni, mi piacerebbe certamente vincere uno scudetto qui”.

DIFESA – Maksimovic terzino? Tutto è possibile, di sicuro giocheremo una partita d'attacco”.

ICARDI – “E' un giocatore per ogni squadra, non solo per Napoli o Juve. Al momento è dell'Inter, di sicuro è un grande attaccante”.

GIOCO – “Se giochiamo il miglior calcio? Non lo so e non mi interessa, come giochiamo mi soddisfa di certo”.

BAKU – “Non sono mai stato in Azerbaigian…ho mandato solo una volta un mio collaboratore a Baku nel '97…”

 

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