Alla vigilia della sfida tra prima e seconda in classifica, il tecnico bianconero ha risposto alle domande dei cronisti
NAPOLI-JUVENTUS CONFERENZA STAMPA ALLEGRI CRISTIANO RONALDO ANCELOTTI CHAMPIONS ATLETICO – La ventiseiesima giornata del campionato di Serie A si chiude domenica sera col big match tra il Napoli e la Juventus. I padroni di casa, guidati da Carlo Ancelotti, sono distanti 13 punti dai bianconeri di Massimiliano Allegri e hanno tutta l'intenzione di accorciare le distanze. Di contro, i campioni d'Italia in carica, con un risultato positivo metterebbero una seria ipoteca sulla conquista dell'ottavo scudetto di fila. Calciomercato.it ha seguito in diretta la conferenza stampa della vigilia dell'allenatore dei piemontesi, Allegri.
“Non sono mai stato un grande seguace di questi social, trovo normale esserne uscito. L'altra sera ero a casa e mi sono detto, domani chiudo i social. La trovo una cosa normale. Mi ha meravigliato tutto questo clamore. Se non torniamo alla normalità, diventa tutto un problema. Mi dispiace per le reazioni che ci sono state dopo l'Atletico Madrid, si era creata un'aspettativa enorme. Abbiamo perso con squadre che sono davanti alla Juve nel ranking, Real Madrid, Barcellona e, appunto, Atletico. I social non li leggo, poi dopo ho sentito tutte le critiche. Sono cascato dal pero.. Le critiche sono giuste che ci siano, quando si perde. Che però, sono critiche dettate da un'aspettativa che va al di là di ogni realtà, perché in Champions può succedere di tutto. Ci mancavano sei giocatori a Madrid. Se costruttive le critiche vanno bene, se poi partono da un altro pressuposto, non è un problema mio. Sono così, lavoro con grande passione e entusiasmo. I tifosi mi hanno sempre rispettato, non posso che ringraziarli. Mi comporto per come sono io, devo essere accettato per quello che sono. Mi sono infastidito e arrabbiato con me stesso, non con gli altri, per il secondo tempo di Madrid. Ma l'importante è mantenere la lucidità”.
AVVERSARI E CRISTIANO RONALDO – “Domani troveremo uno stadio pieno di gente che spingerà il Napoli per batterci. Le partite lì non finiscono mai, dobbiamo farci trovare pronti e stare attenti. I campionati alla Juventus non li ha mai regalati nessuno. Cristiano Ronaldo sta bene, si è allenato con la squadra e domani giocherà. CLICCA QUI per tutti gli ultimi aggiornamenti su Napoli-Juve. Khedira non ha date di rientro, Douglas Costa speriamo di recuperarlo per l'Atletico Madrid. Gli altri sono tutti fuori. Abbiamo la possibilità di giocare con due attaccanti. Domani credo che la Juve farà una grande partita. La squadra arriverà alla partita di Champions in ottime condizioni, perché queste settimane saranno sfruttate per migliorare la condizione atletica. Sicuramente, migliorerà la condizione di Bonucci e Chiellini, ma sarà così per tutta la squadra. Poi, se riusciremo a passare il turno, non lo so. Ci hanno dato per morti prima di essere eliminati. Abbiamo una bella partita da giocare domani e un campionato da vincere, poi penseremo alla Champions. Ci sarà bisogno di uno stadio pieno che spinga la squadra a fare un'impresa. Sono due partite completamente diverse: quella col Napoli vale un pezzo di scudetto, loro hanno dentro la voglia di batterci per dimostrare di essere più bravi. E noi dovremo fare una partita di grande livello, si affrontano le due squadre che negli ultimi anni hanno lottato per lo scudetto”.
MANDZUKIC E SCUDETTO – “È un momento così, è successo anche a Ronaldo all'inizio. Mario ha fatto già tanti gol, sono sereno. Bernardeschi deve fare qualche rete in più, mi aspetto anche qualche realizzazione dai centrocampisti. Vincere i campionati non è semplice, a Bologna abbiamo trovato delle difficoltà. Bisogna dare continuità, lavorare e sudare ogni. La vittoria del campionato passa dalla quotidianità. In questo momento, dobbiamo sfruttare al meglio i giocatori che ho a disposizione. Spero di avere Khedira nel più breve tempo possibile, come calciatore e come uomo. Dopo Madrid, la partita di Bologna è stata uno strascico, perché tutti abbiamo risentito delle aspettative. Per una ambiente di alto livello come quello della Juve, non deve succedere. Anche perché non siamo fuori, c'è il ritorno. Ci giochiamo a Napoli due/terzi di scudetto, è questione di matematica“.
NEGATIVITA' E SOCIAL – “Domani uno tra Emre Can e Bentancur giocherà. Fino a questo momento, abbiamo fatto un ottimo lavoro. Contro la negatività, non ci posso far niente. Se si perde una partita e si vede tutto nero, c'è qualcosa da cambiare. Io cerco di farlo. Ci lamentiamo quando vengono fuori delle cose che sono gravi. Però, i social sono uno strumento valido, ma non per tutti. È un problema sociale“.




















