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Milan-Sassuolo, Gattuso: “Suso non è un problema per la squadra. Paragone con Rocco è un onore”

Alla vigilia del match contro i neroverdi di De Zerbi, il tecnico rossonero ha risposto alle domande dei giornalisti

MILAN-SASSUOLO CONFERENZA STAMPA GATTUSO SUSO CUTRONE NEREO ROCCO CHAMPIONS – Il lanciatissimo Milan, dopo la terza vittoria consecutiva conquistata contro l'Empoli, torna in campo per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A e ospita il Sassuolo di Roberto De Zerbi. I rossoneri hanno tutta l'intenzione di conservare il quarto posto in classifica, l'ultimo valido per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. L'allenatore dei meneghini, Gennaro Gattuso, interviene in conferenza stampa che Calciomercato.it ha seguito in diretta.

“I tifosi si convincono con le prestazioni e i risultati. Dobbiamo essere bravi a interpretare bene questa partita, col piglio e mentalità giusta. Con la Lazio abbiamo fatto un po' di fatica, ma domani quella col Sassuolo sarà una partita fondamentale per noi. Non dobbiamo pensare al derby con l'Inter, ma solo alla prossima sfida, partita dopo partita. A livello fisico stiamo bene, in questo momento la cosa più importante è non pensare a quello che ci stiamo giocando. Mancano quattordici partite, dobbiamo giocarle tutte come finali. Dopo vedremo dove arriveremo. De Zerbi lo conosco molto bene, da un po' di anni che battagliamo. Lo scorso anno contro di lui ho conquistato solo un punto. Il Sassuolo ha giocatori importanti e dobbiamo stare attenti, sono organizzati. Possono farci del male. In questa settimana abbiamo speso tanto, a livello tecnico abbiamo fatto molta fatica e non siamo riusciti a giocare come volevamo. Dobbiamo riuscire a dare continuità alla nostra fase difensiva. Contro la Lazio abbiamo sbagliato a livello tecnico, ci può stare, può capitare. Non è vero che abbiamo preparato la partita per pareggiarla. Adesso ci piace difendere tutti insieme e tenere la squadra corta. Poi, mi paragonano a Rocco e per me è un onore. L'Atletico Madrid sono anni che gioca così”.

SUSO, ROMAGNOLI E CUTRONE – “Suso in questo momento non è un problema per me né per la squadra. Ha le qualità necessarie per contribuire alla squadra e non dovrebbe pensare a nient'altro in questo momento. È normale passare attraverso una fase grigia a volte, succede. Romagnoli ha rinnovato otto mesi fa, è un giocatore importante ed è il capitano del Milan. Per me ha ancora grandi margini di miglioramento. Sta bene qua e resterà. Cutrone deve continuare a lavorare con voglia. Nelle ultime partite ha trovato spazio. In questo momento stiamo giocando con un solo attaccante e questo lo sta penalizzando. Mi piace quando un giocatore ha il muso e non è contento di stare fuori, perchè vuol dire che ci tiene. Il duro lavoro paga sempre a lungo termine”.

CALDARA, PIATEK E PAQUETA – Gattuso non ha mai avuto a disposizione Mattia Caldara, arrivato in estate dalla Juventus in cambio di Bonucci: “Non abbiamo una bacchetta magica, vediamo come vanno le cose. Spero di essere in grado di dargli una possibilità in campo presto, il tempo dirà. Domani giocherà una cinquantina di minuti con la Primavera. Piatek è rilassato quando arriva a Milanello e anche con i suoi compagni di squadra. Lavora sempre duramente e il suo umore non è cambiato dopo la partita di Roma contro la Lazio. Paqueta ha giocato tanto e deve riposare. Deve giocare con maggiore naturalezza, si sta preoccupando troppo della fase difensiva”.

INFORTUNATI – “Kessie ha ancora un po' di fastidio. Nella rifinitura, vedremo se sarà in grado di esserci. La sua muscolatura ha bisogno di un po' di tempo per assorbire la botta. Zapata, invece, domani non ci sarà. Ha ricominciato a correre, ma ha bisogno ancora di qualche giorno per tornare in gruppo”.

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