Voti e giudizi della gara valida per il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League
PAGELLE TABELLINO INTER RAPID VIENNA / L'Inter porta a casa la qualificazione agli ottavi di Europa League senza grossi problemi con il 4-0 di San Siro. Molto bene Perisic, finalmente ritrovato e in palla, e Skriniar: lo slovacco è un muro. Note negative che vengono invece da Candreva e Nainggolan: l'ex Lazio non è sereno e sbaglia troppo, il Ninja vaga spesso per il campo senza mai incidere. Gol liberazione per Ranocchia.
INTER
Handanovic 6 – Non viene praticamente mai impegnato, se non nell’ordinaria amministrazione delle usciresti corner. Su Ljubicic bravo ad andare giù in fretta.
Cedric 5,5 – Nel primo tempo soffre Ivan più del dovuto e non spinge mai. La musica in fase offensiva non cambia nella ripresa. Quasi non si nota la sua presenza.
Ranocchia 6,5 – Raddoppia al 18' con un gol meraviglioso, una botta di destro al volo che si infila all'angolino e suona come una liberazione. Terza presenza stagionale con gol, anche se poco dopo regala un’occasione ghiottissima a Pavlovic. Prestazione positiva, raramente in affanno e anche pericoloso in avanti.
Skriniar 7 – È vero che il Rapid in attacco è poca cosa, ma la prestazione dello slovacco è a tutto campo. Legge sempre in anticipo la giocata, con lui non passa niente. Alla sua uscita standing ovation. Dal 77’ Miranda 6 – Mai impensierito.
Asamoah 5,5 – Inizia con un fallaccio che gli costa subito il giallo, ma con tinte molto accese. Non si propone mai, non va mai a sovrapporsi. E in difesa risulta spesso approssimativo nel giocate, quasi fosse poco concentrato.
Vecino 6,5 – Sblocca la partita con un bel gol, soprattutto perché hai merito di trovarsi nel posto giusto al momento giusto e di crederci nonostante l’errore inaspettato di Candreva. Poi pochi palloni giocati, anche se non soffre e controlla la situazione senza patemi.
Brozovic 6 – Non una delle sue partite più brillanti, senza dubbio. Svaria poco sulla linea di centrocampo ed è impreciso in alcune giocate. Esce tra gli applausi, ma senza aver incantato. Dal 61' Borja Valero 6 – Controlla la partita quando i giochi sono già chiusi.
Candreva 5,5 – Giocatore da recuperare. Sbaglia tanto, sia sulla trequarti che in area. Per sbloccare il match Vecino sfrutta un suo errore abbastanza grossolano in area, poi troppe giocate al limite. Non è tranquillo e San Siro non gli dà una mano: a ogni errore arrivano i mugugni dello stadio, che spesso si trasformano in fischi. Ma qualche ottima giocata la regala, come quella al 76’.
Nainggolan 5,5 – Non trova mai la posizione. Non recupera palloni e si fa vedere pochissimo in zona gol. Né carne, né pesce. Sembra ancora un corpo estraneo in questa Inter. Entra nell’azione del poker.
Perisic 7 – Uno dei migliori senza dubbio. Nel primo tempo è imprendibile, fa quello che vuole ed è l’incubo dei difensori. Comincia in maniera simile la ripresa prima di calare un po'. Poi al 79' la perla che chiude definitivamente la sfida. Ritrovato.
Lautaro Martinez 6 – Va spesso incontro al pallone e partecipa all’azione, anche se nei primi 45 minuti occupa molto poco l’area di rigore. Nel secondo tempo rimedia andando vicino un paio di volte al gol, entrambe di testa con uno stacco imperioso. È in crescita, ma deve fare di più. Dal 66’ Politano 6,5 – Dà brillantezza alla manovra dell'Inter. Trova anche il gol del 4-0 dopo una bella azione.
All. Spalletti 6,5 – L'Inter fa il suo dovere superando il modesto Rapid Vienna con 5 gol segnati in 2 partite, senza subirne. La partita di stasera è utile per trovare certezze in vista del campionato.
RAPID VIENNA
Strebinger 5,5 – Non ha colpe particolari sui gol, ma in generale non dà mai sicurezza. Nel primo tempo respinge corto un tiro da fuori regalando una chance d’oro a Candreva, che spreca malamente. E coi piedi non è un asso.
Potzmann 5 – Sovrastato da Perisic. Se lo sognerà questa notte. Da un suo errore nasce il primo gol dell’Inter.
Sonnleitner 5,5 – Qualche buona chiusura, ma niente più. Affonda insieme ai compagni.
Hofmann 6 – Cerca di guidare la difesa come può, trova l’anticipo in qualche occasione sfruttando il fisico ma soffre come il resto della squadra.
Bolingoli 6,5 – Il migliore dei suoi. Dalla sua parte Candreva e Cedric non bucano mai, è sempre attento in chiusura e si propone anche in fase offensiva. Fa valere la forza fisica e la velocità. Talento interessante. Dal 75’ Schobersberger s.v.
Ljubicic 5,5 – Cresce nella ripresa, ma non trova mai la giocata.
Grahovac 5 – Letteralmente fagocitato dal centrocampo dell’Inter.
Murg 5,5 – Prova a inventare qualcosa, ma sbaglia tanto. Gioca troppo lontano dalla porta.
Knasmullner 5 – Si fa vedere poco. Non incide mai. Dal 64’ Schwab 5,5 – Entra quando non c’è più niente da dire. L’Inter è in controllo totale e tocca pochi palloni.
Ivan 6 – Primo tempo ottimo. Ci mette tanta qualità, salta sempre l’uomo e trova spesso anche la giocata intelligente a creare superiorità. Nel secondo tempo un fantasma. Dal 64’ Muldur 5,5 – Anche lui non ha modo di farsi vedere. Non riesce a evitare il gol di Perisic.
Pavlovic 5,5 – È l’unico che ha qualche occasione per mettere paura all’Inter. È poco lucido quando si tratta di andare al sodo.
All. Kuhbauer 6 – Il suo Rapid entra bene in campo, prova subito a pressare l’Inter costringendola in alcune occasioni a giocare di spalle e a un tocco. La qualità, però, è davvero poca cosa e i suoi crollano al raddoppio di Ranocchia.
Arbitro: Artur Dias 6 – Partita e gestione piuttosto tranquilla, di episodi controversi neanche l'ombra.
TABELLINO
INTER-RAPID VIENNA 4-0
Inter (4-2-3-1): Handanovic; Cedric, Ranocchia, Skriniar (dal 77’ Miranda), Asamoah; Vecino, Brozovic (dal 61’ Borja Valero); Candreva, Nainggolan, Perisic; Lautaro Martinez (dal 66’ Politano). All. Spalletti
Rapid Vienna (4-2-3-1): Strebinger; Potzmann, Sonnleitner, Hofmann, Bolingoli (dal 75’ Schobersberger); Ljubicic, Grahovac; Murg, Knasmullner (dal 64’ Schwab), Ivan (dal 64’ Muldur); Pavlovic. All. Kuhbauer
Marcatori: 11' Vecino (I), 18' Ranocchia (I), 80' Perisic (I), 87' Politano (I)
Ammoniti: Asamoah (I), Hofmann (R), Ranocchia (I)
Francesco Iucca




















