Il laterale rossoblù ha parlato a tutto tondo della sua annata
CALCIOMERCATO GENOA CRISCITO INTER / Mimmo Criscito ha ritrovato la via del goal nell'ultimo turno di campionato contro la Lazio rompendo un lungo digiuno in Serie A. Il laterale campano, divenuto genovese di adozione, ha parlato ai microfoni di 'We are Genoa' in onda su 'Telenord' confessandosi a tutto tondo: “Ci avevo già provato a Bologna, è stata un’emozione indescrivibile, ho sentito lo stadio tremare. Quando stavo calciando stava arrivando anche Bessa, quindi ho atteso un momento per coordinarmi bene. Bello ricevere l’affetto di tutti i compagni, soffriamo tutti insieme, chi gioca di più e di meno, siamo un grande gruppo e possiamo fare grandi cose insieme. Sono un genovese a tutti gli effetti“.
GENOA – “Solo chi ha giocato qui può capire cosa si prova nel giocare per il Genoa. Ho esordito in B giovanissimo, il mio primo anno da giocatore “vero” è stato il 2006 con Gasperini. Nel calcio non esiste la riconoscenza, ma qui mi hanno fatto sentire importante, mi hanno coccolato, non l’ho dimenticato”.
MERCATO E NAZIONALE – Criscito ha detto quindi la sua sull'esperienza in Russia e il ritorno in Italia: “E’ stata un’esperienza bellissima quella con lo Zenit. Non mi aspettavo di entrare così tanto nei loro cuori, sono felice e orgoglioso di aver lasciato un segno così importante. Mi allenavo il mattino, il pomeriggio uscivo con i bimbi, quando faceva troppo freddo andavamo nei centri commerciali, il cibo devo dire che era buono, non potevo lamentarmi di nulla. Era arrivato il momento di tornare a casa, ho sentito il presidente Preziosi e mi ha detto: «vediamoci». Un incontro di mezzora e sono tornato a Genova. Potevo tornare un anno prima ma Mancini mi ha voluto tenere perchè mi voleva già all’Inter. Per la Nazionale tutto dipende da cosa farò con il Genoa”.




















