Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Juventus, Nedved: ”Con la Champions potrei riposare in pace. Calciopoli? E’ stato facile rimanere”

L’ex centrocampista ceco riveste oggi il ruolo di vicepresidente della Juventus

JUVENTUS PAVEL NEDVED /  Una vita in bianconero, prima da giocatore poi da dirigente: Pavel Nedved è uno degli uomini simbolo della storia recente della Juventus e autentico beniamino del tifo della 'Vecchia Signora'Non potrebbe essere altrimenti visto che il centrocampista ceco, nell'estate del 2006, decide di rimanere a Torino nonostante la retrocessione del club in Serie B dopo lo scandalo Calciopoli, rifiutando diverse offerte dai più importanti top club europei. Clicca Qui per tutte le ultime notizie sul calciomercato.

Nedvedche oggi ricopre il ruolo di vicepresidente della Juventus, ha rilasciato una lunga intervista al 'Telegraph', partendo proprio da quell'incredibile estate: ''Mi è sempre stato chiesto se fosse stato difficile o meno rimanere in quel momento critico. La mia risposta è sempre stata no. Ho deciso di rimanere perché abbiamo sentito la responsabilità di dare indietro al club esattamente ciò che avevo ricevuto. Il club ci ha creduto, quindi è stato il momento giusto per ricambiare. Ecco perché è stato facile”.

La Juve nel cuore e il ruolo da dirigente: ''Ho la responsabilità di non deludere nessuno. La sentivo quando giocavo e ora che sono dirigente l'avverto forse anche di più. Sono sempre stato trattato bene, sono sempre stato pagato bene, ecco perché. Sento che devo qualcosa; che ho bisogno di restituire qualcosa. Anche adesso, anche se il mio ruolo è cambiato, non voglio deludere nessuno. Non ci sono molti club come questo: il Manchester United, il Real Madrid, il Barcellona e il Bayern Monaco”.

Il rapporto con i tifosi: ''Onestamente non riesco a spiegare perché il mio rapporto con i fan è così forte, anche oggi. Forse, è dovuto al modo in cui vedo il calcio. L'ho sempre visto come il risultato di grandi sacrifici, sacrifici che fai ogni giorno per le vittorie e duro lavoro''.

Il sogno della Champions League: ''Vincerla mi renderebbe sicuramente estremamente felice. Volevo vincere come giocatore ma non ci sono riuscito: se riuscissimo a conquistarla mentre faccio parte del club sarebbe assolutamente meraviglioso, sarebbe un risultato notevole. E allora, allora potrei riposare in pace”.

 

Gestione cookie