Il ‘genio rossonero’ parla dell’attuale situazione del club
MILAN SAVICEVIC GATTUSO / “Non potevo accettare che il mio Milan finisse nelle mani di persone che non capivano nulla di calcio. Ora con Leonardo e Maldini è tutto diverso. Loro faranno le scelte necessarie”. Così Dejan Savicevic intervistato da 'La Gazzetta Sportiva'. Il montenegrino, ex numero 10 rossonero, ha parlato dell'attuale situazione del club. “Il Milan di oggi mi piace, ma bisogna andare in Champions. Sarebbe come uno scudetto. Oggi la Champions ti cambia la vita. Gattuso? Non sono sorpreso: da giocatore non aveva paura di allenarsi e di lottare”. Su quello che è stato il crollo del Milan: “Tutto è iniziato con la vendita di Ibrahimovic e Thiago Silva. Come si recupera? Comprando grandi giocatori. Poi il Milan può puntare su una colonia italiana promettente. Donnarumma diventerà il nuovo Buffon e Romagnoli dà molta sicurezza. La difesa al momento è la forza dei rossoneri. I nuovi? Ho visto Piatek e Paqueta contro la Roma: mi sono piaciuti molto. Il polacco è impressionante per la continuità sotto porta. Per il brasiliano è ancora un po' presto, lasciamo che si ambienti”. Infine sullo status del calcio italiano: “Il problema del vostro calcio non sono gli stranieri, ma gli stranieri inutili in ruoli nei quali voi avete fatto sempre meglio. Soffrono tutti in Italia, tranne la Juventus, ma almeno il Milan investe sugli italiani e sarà ricompensato. Ai miei tempi gli stranieri erano tutti i migliori, ma portieri e difensori erano solo italiani. Perché avere tanti stranieri inutili? Non posso fare il fenomeno e dirvelo io dal Montenegro…”.




















