Il direttore generale rossoblu ha spiegato i motivi dell’addio dell’attaccante polacco
CALCIOMERCATO GENOA PERINETTI PIATEK SANABRIA / “Quello di Piatek è stato un grande sacrificio, speriamo faccia felici i tifosi del Milan. Capisco la delusione dei nostri tifosi, ma non potevamo tenere un giocatore che poi avrebbe rischiato di essere demotivato e depresso. Era impossibile tenerlo. Abbiamo preso Sanabria, un giocatore giovane, che ha tutto per imporsi. E poi abbiamo anche Kouamé, che sta facendo bene. Lui, almeno, fatecelo godere ancora un po'…”. Intervistato a margine della cena di gala A.DI.SE all'Hotel Da Vinci di Milano, il direttore generale del Genoa Giorgio Perinetti ha parlato così della partenza dell'attaccante polacco e del successivo arrivo di Sanabria. CLICCA QUI per seguire il mercato in tempo reale.
Ancora sul classe 1995: “Piatek l'abbiamo trovato noi, già in ritiro avevamo visto le sue qualità. È un robot, Gattuso lo ha destritto bene: mette grande abnegazione in campo e tanta volontà. E poi in area è un centravanti che sente la porta e ha fiuto per il gol. Mi ricorda due centravanti di una volta come Boninsegna e Anastasi. Ha avuto un impatto eccezione, alla sua età non è facile imporsi subito in un campionato difficile come la Serie A. Può crescere ancora molto. Noi non l'abbiamo mai offerto, poi c'è stata la situazione di Higuain e il Milan si è fiondato su di lui. È stato un sacrificio necessario, era impossibile per noi tenerlo. L'abilità è trovare come sostituirlo e noi abbiamo fiducia in Kouamé e poi abbiamo puntato su Sanabria”.




















