Le dichiarazioni dell’allenatore bianconero alla vigilia del posticipo dell”Olimpico’
LAZIO JUVENTUS CONFERENZA ALLEGRI / La Juventus sarà di scena domani sera sul campo della Lazio per il posticipo della 21° giornata di Serie A. Massimiliano Allegri, come di consueto, parla davanti ai giornalisti alla vigilia del match dell''Olimpico': Calciomercato.it ha seguito in tempo reale le dichiarazioni in conferenza stampa dell'allenatore bianconero.
CACERES – “Siamo fortunati che abbia accettato. E' un giocatore che conosco, può dare tanto alla Juventus. Altri giocatori avrebbero dovuto ambientarsi. Martin è già pronto. Vale gli altri difensori che abbiamo, può giocare come centrale e si esprime meglio lì che da terzino”.
LAZIO – “Vorranno battere una grande, speriamo non ci riescano, vorranno riscattare la sconfitta col Napoli. Dobbiamo dare continuità, serve una vittoria per avvicinarsi allo scudetto. Gara fisica, all'Olimpico non è mai facile”
ASSENZE – “Pjanic e Mandzukic rientreranno col Parma, Cancelo è a disposizione ma parte dalla panchina. Formazione? Ho dubbio solo se giocare a due o a tre a centrocampo”
BENATIA – “E' un giocatore importante, dopo ho fatto delle scelte tecniche e lui ha scelto di andare via. La società ha accettato la sua richiesta, tenere un giocatore contro voglia non ha senso. Sono dispiaciuto, ma non posso entrare nella sua testa e convincerlo a rimanere”.
EMRE CAN – “Lui e Bentancur devono migliorare nei tempi di gestione davanti alla difesa, la palla con loro viaggia un po' meno velocemente rispetto a Pjanic ma è solo questione di allenamento”
POGBA – “E' molto, molto difficile che torni alla Juventus”
RUGANI – “Può crescere molto adesso, comunque non potete volere la botte piena e la moglie ubriaca. Se mi chiedete che Rugani giochi di più e Benatia resti…io più di undici non posso metterne in campo”
KEAN – “Deve rimanere qui, ha 19 anni e deve imparare tutto del calcio. Alla Juve può farlo come si deve, è seguito in tutto e per tutto. Andando altrove giocherebbe forse di più ma perderebbe il suo percorso di crescita, poco ma sicuro. Può chiedere di andar via, ma secondo me sarebbe una scelta sbagliata”
MORATA – “Se va all'Atletico Madrid ci giocheremo contro, non ho niente da gufare”




















