Il direttore sportivo degli azzurri ha parlato anche di Ronaldo, Tolisso e Milik
CALCIOMERCATO NAPOLI CAVANI CRISTIANO RONALDO GIUNTOLI / Cristiano Giuntoli racconta alcuni retroscena sugli ultimi anni di lavoro a Napoli. Il dirigente azzurro, stuzzicato sul sogno Cavani, ha parlato in maniera concisa: “Non credo faccia parte della filosofia del club perché la forza del Napoli è quella di avere giocatori con nuove motivazioni, insomma di avere nuovi Cavani – le sue parole a 'Sky Sport' – Come convinsi Milik? Dall’Ajax a Napoli avevo paura che potesse avere un contraccolpo e allora sì, confermo, lo portai a Capri per convincerlo. Il rimpianto? Forse Tolisso, che avevamo chiuso e lo aspettavamo per le visite, poi il Lione riuscì a vincere i preliminari e ad andare in Champions e il ragazzo, all’ultimo, decise di rimanere in Francia. L’anno dopo passò al Bayern Monaco, un motivo di grande soddisfazione da una parte, di dispiacere dall’altra”.
Giuntoli ha poi svelato alcuni retroscena sulla proposta di portare Cristiano Ronaldo a Napoli prima che si accordasse con la Juventus: “Ci fu proposto, ma per noi era un po’ fuori portata. Ero insieme al presidente De Laurentiis quando ci fu la proposta. Ci fu silenzio, poi quando scendemmo nei dettagli ci siamo accorti che per noi era un’operazione veramente fuori portata. Penso che la Juve in questo momento sia la squadra più forte d’Europa e che mettersela dietro sarebbe un sogno. E’ difficilissimo, ma ci dobbiamo e ci vogliamo credere”.




















