L’attaccante brasiliano è tornato a parlare del suo periodo nerazzurro
INTER ADRIANO / L'ex attaccante dell'Inter Adriano è tornato a parlare del suo periodo nerazzurro ai microfoni di 'Dazn': “So quanto ero forte e che facevo cose importanti in campo. Non mi rendevo conto all’inizio, di essere lì, in Italia, all’Inter. Ricordo che osservavo tutti tutti in spogliatoio, da Seedorf a Materazzi. Ronaldo mi ha accolto benissimo, addirittura a casa sua. A livello sportivo ho vissuto uno spogliatoio di fenomeni, indimenticabile. A livello di vita, Zanetti è stato un esempio, importantissimo, sempre accanto a me specie quando è morto mio padre. Moratti, poi, mi ha aiutato tanto, come un vero padre, sempre con me. Lo ringrazierò per sempre per tutto quello che lui e la sua famiglia hanno fatto per me: ogni volta che parlo di lui mi emoziono. E’ stato un padre per tutti. Quando è arrivato Mourinho, io stavo per andare al Manchester City ma lui ha chiesto di non cedermi. Voleva vedermi e parlarmi è stato un allenatore molto importante per me. In quegli anni, oltre al City, mi ha cercato il Chelsea, nel periodo in cui sono andato via dal Parma ma scelsi l’Inter. Poi, pochi mesi dopo, mi cercò anche il Real Madrid, ma non sono andato”.




















