Gli allenatori sotto osservazione dopo il turno pre-natalizio: c’è anche Inzaghi
CALCIOMERCATO PANCHINE A RISCHIO / Il panettone è al sicuro ma ora occorre non rovinarsi il brindisi di capodanno: panchine a rischio in Serie A dopo i verdetti del turno pre-natalizio. Gli incontri ravvicinati (si giocherà il 26 e poi il 29) hanno sconsigliato di prendere decisioni drastiche dopo le gare di ieri, ma non sono pochi gli allenatori che in Serie A devono rinsaldare la propria posizione per non iniziare il 2019 da esonerati. Riflettori accesi soprattutto su due big in crisi: Milan e Roma. I rossoneri vivono un momento molto difficile: eliminati a sorpresa dall'Europa League, in campionato hanno perso il quarto posto dopo la sconfitta contro la Fiorentina. Tre partite senza gol, Higuain incapace di fare la differenza, infortuni e squalifiche rendono difficile la vita a Gattuso: l'allenatore rossonero ha una sorta di fiducia a tempo, contro Frosinone e Spal non potrà sbagliare altrimenti l'ipotesi esonero diventerà concreta. Al suo posto c'è la suggestione Wenger ma anche l'ipotesi Donadoni. Tutte le news di calciomercato: CLICCA QUI!
Lo stesso ex commissario tecnico è uno dei nomi buoni per la Roma in caso di esonero di Di Francesco: la gara con la Juventus non poteva decidere le sorti del tecnico giallorosso che ora ha due partite per uscire dalle sabbie mobili della crisi. Contro Sassuolo e Parma ci si gioca la panchina: in prima fila in caso di esonero c'è Paulo Sousa.
Calciomercato, Inzaghi e Gattuso: allenatori a rischio
Non se la passa bene neanche Pippo Inzaghi a Bologna: i due pareggi contro Milan e Parma hanno dato fiato all'ex attaccante che deve però risalire la classifica per evitare l'esonero. I prossimi impegni sono però ostici: contro Lazio e Napoli servirà un'impresa per i felsinei. Sono al momento tranquilli ma non vivono un momento facile Maran a Cagliari e Semplici alla Spal: entrambe le squadre non vincono da ottobre e servirà invertire la rotta per non vedere le due panchina iniziare a scricchiolare pericolsamente.




















