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Milan-Fiorentina, Gattuso: “Faccio fatica a parlare di mercato. Su Higuain e Montolivo…”

Il tecnico rossonero ha parlato dopo la sconfitta contro i viola di Pioli

MILAN-FIORENTINA GATTUSO HIGUAIN CHIESA – È rammaricato l'allenatore del Milan, Gennaro Gattuso, dopo la sconfitta patita a 'San Siro' contro la Fiorentina di Stefano Pioli. Decisiva la rete di Federico Chiesa: “È un momento complicato. Oggi eravamo in emergenza, è un risultato che brucia – le sue parole a 'Sky' – Abbiamo perso un po' di brillantezza, ma oggi c'è anche un po' di sfortuna. Abbiamo subito gol nell'unico tiro in porta. Adesso, però, dobbiamo rimanere lucidi. La squadra attraversa un momento negativo. Ci siamo inventati il centrocampo, avevamo molti giocatori fuori. Dobbiamo sfruttare meglio le occasioni, dobbiamo migliorare su questo aspetto. Montolivo? Mauri ha fatto una buona partita. Riccardo non ha minutaggio, le scelte le faccio su questi aspetti. Un giocatore mi deve piacere per metterlo in campo, penso che gli altri siano più avanti. Montolivo ha giocato zero minuti“.

Calciomercato Milan, Gattuso sullo scambio Higuain-Morata

Gattuso, poi, risponde alle domande sulle voci che ipotizzano uno scambio col Chelsea di Sarri tra Higuain e Morata: “Ho risposto ieri, è una domanda da fare a Leonardo e Maldini. Gonzalo non sta attraversando un momento brillante, ma è un giocatore importante. Poi, non so cosa succederà. Un attaccante quando non segna non può essere contento, è normale. Ma è tutta la squadra che fa fatica, che non riesce ad eprimersi al massimo. Però non posso parlare di mercato, non è il mio mestiere. Sono qui per parlare della partita. Dopo una sconfitta così, faccio fatica a parlarne. Non è il mio lavoro e non mi riguarda. Bisogna essere lucidi in questo momento, capire bene come uscire da questa situazione, È inutile gridare o tirare i pugni al muro. Dobbiamo chiudere al meglio quest'anno, ci sono ancora due partite. Ma non voglio sentire scuse, perché non ci portano da nessuna parte. Ci mettiamo la faccia e andiamo avanti, il campionato è lungo”.

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