Il tecnico in conferenza stampa replica ad una domanda sulla gara dello spagnolo
MILAN FIORENTINA GATTUSO CASTILLEJO / Continua il momento no del Milan, sconfitto in casa dalla Fiorentina. I rossoneri non segnano da tre gare consecutive e, tra gli imputati c'è Samu Castillejo. Lo spagnolo, schierato titolare, non ha brillato. In conferenza stampa, la prestazione negativa dell'ex Villarreal, è stata sottolineata dai giornalisti. Uno di loro si è rivolto così a Gattuso: “Va dato merito che non ti riporti alla fortuna e alla sfortuna però sono 6 tiri in porta contro 1 solo, la Fiorentina ha segnato con un solo tiro in porta, questo c’è da dire. Difesa molto solida e soprattutto a centrocampo hai inventato qualcosa. Se devo farti una critica, personalmente, Castillejo impresentabile: andava tolto prima”. Questa la replica del tenico rossonero: “Hai ragione. Dopo anche Laxalt non è che ci ha dato tantissimo e capisci che in questo momento è inutile andare alla ricerca. Bisogna complimentarsi con chi gioca bene e massacrare chi gioca male ma noi oggi siamo una squadra di calcio, siamo undici contro undici, tante volte le prestazioni dei singoli contano perché quando giocano bene 9/10 giocatori è più facile vincere le partite ma in questo momento ci sta venendo a mancare il giocatore di qualità, quello che ci deve fare l’ultimo passaggio. Anche Calhanoglu nei primi 25 minuti a campo aperto una volta è scivolato poi si è ripreso. Ma a giocare questo tipo di partite il problema più grande è questo: per questo vi dico di non dare sempre la colpa ad Higuain e basta. Quando giochi questo tipo di partite e ti capitano 4/5 occasioni come a noi oggi e sbagliamo sempre è questo l’aspetto da migliorare. Dopo ripeto: ci può stare che Castillejo ha giocato sotto tono ma non è che chi è entrato ha fatto meglio di Castillejo e in questo momento dobbiamo riuscire a giocare da squadra e mettere in condizione i singoli di esprimersi al massimo”. Da capire dunque se la ragione data da Gattuso fosse sugli episodi o sulla prova dello spagnolo.




















