Il capitano giallorosso ha rilasciato una lunga intervista a DAZN
CALCIOMERCATO ROMA RINNOVO DE ROSSI / A due giorni dalla partitissima Juventus-Roma, in programma sabato alle 20.30 su 'DAZN', Daniele De Rossi ha rilasciato una lunga intervista alla piattaforma digitale. Ecco alcuni passaggi legati al suo futuro e all'infortunio che, al 95%, lo terrà fuori dalla sfida di Torino. “Ho fatto il lavoro che amavo, nella città che amavo e con le persone che amavo. La fine è vicina e mi pesa guardare sotto il burrone. Con questo infortunio ho assaporato cosa significa stare lontano dalla squadra. Quando smetterò mi farà male, che siano sei mesi, un anno o tre anni, nell'arco di una carriera siamo comunque agli sgoccioli”. Sull'infortunio. “E' il più grave della mia carriera. E' coinvolta la cartilagine con una lesione grave. Se si dovesse rompere ancora a 35 anni sarebbe gravissimo. Sono ancora indietro anche se ho ripreso a correre e calciare. I nuovi arrivi? Sono forti. Noi abbiamo sbagliato a parlare troppo di chi è partito. Il dolore rimane ancora oggi, ma dovevamo assimilarlo con maggiore scioltezza. I singoli si stanno integrando bene”.
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Per quanto riguarda il post carriera, De Rossi non ha dubbi: “Sogno di fare l'allenatore e la cosa che mi spaventa di più di quel lavoro sono le 100 interviste a settimana. Mio padre mi dice che è bello, ma anche che è un lavoraccio. Lui per me è un maestro perché non ha mai avuto l'ambizione di diventare il nuovo Guardiola, Mourinho o Sacchi. Da lui posso imparare tanto”.




















