Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Liverpool-Napoli, Ancelotti risponde a Klopp: “Arbitro? Si preoccupi di altro”

Le parole del tecnico italiano alla vigilia della decisiva sfida di Champions League

LIVERPOOL NAPOLI ANCELOTTI / Dentro o fuori: il Napoli si trova al bivio in Champions e per andare avanti non deve perdere all'Anfield Road contro il Liverpool. Ne parla Carlo Ancelotti nella tradizionale conferenza stampa della vigilia: Calciomercato.it ha seguito per voi le sue dichiarazioni. Tutte le ultime notizie su Liverpool-Napoli: CLICCA QUI!

Prima della conferenza, Ancelotti ha parlato a 'Sky': “Ci vuole coraggio, personalità. Impatto con Anfield? Questo non è uno stadio che fa paura, è affascinante, tra i più belli del mondo. E' una partita bella da giocare: questo è lo spirito nostro. Albiol? Si è allenato con noi, è stato quattro giorni fermo ma sarà disponibile come tutti. Le parole di Klopp sull'arbitro? Io sono uscito dalla Champions per gravi errori arbitrali: mi trovo d'accordo con Klopp. Conosco Skomina, ha esperienza e capace: credo che dobbiamo stare tranquilli su questo punto di vista, magari ci dovremo preoccupare per altro. Vogliamo mettere molta intensità e non tutti reggono i 90 minuti: per questo la panchina diventa importante. Serve un minutaggio di qualità non di quantità. Credo che i calciatori lo hanno capito perché con chi è entrato abbiamo risolto tante gare”. Infine: “Lo straordinario lo abbiamo fatto, ora dobbiamo dare il colpo giusto”.

Liverpool-Napoli, conferenza Ancelotti: “Non siamo qui per aspettare”

ARBITRO – “Dobbiamo essere preoccupati il giusto. E' vero che se sbaglia sei fuori, ma l'arbitro è di esperienza, affidabile”. 

TATTICA – “Non so cosa vuole fare il Liverpool, so quello che vogliamo e dobbiamo fare noi per vincere la partita. Abbiamo il conforto pratico della gara di andata che ci ha dato fiducia e convinzione anche per questa partita. Non so se saremo in grado di ripeterla, dipende anche dall'avversario, ma è quello che vogliamo fare. Dobbiamo essere concentrati su di noi: chi dice che non vogliamo giocare con un'intensità altissima? Non stiamo qui per aspettare e vedere cosa succede: siamo qui per fare la nostra partita”. 

GIRONE – “Questa partita è la fase finale di un gruppo che abbiamo fatto molto bene. Ora tocca fare un ultimo step, impossibile affrontare gare come questa con superficialità. La gara di andata ci ha insegnato tante cose e da queste ripartiamo per fare una gara simile”. 

PREMIER LEAGUE – “La Premier League è un campionato competitivo, il Liverpool può vincerla anche se non mancano le grandi squadre”. 

INTRECCIO CHAMPIONS-CAMPIONATO – “Non è una gara spartiacque, non mi serve per sapere quanto è forte la mia squadra. Questa partita dice solo se passiamo in Champions o no. Non dobbiamo fare niente di straordinario, quello è già stato fatto. Serve una bella partita, un buon risultato ma è nelle nostre corde. Comunque la nostra stagione andrà avanti lo stesso e dovremo proseguire al massimo delle nostre possibilità”. 

ATMOSFERA ANFIELD – “Ci sarà un clima fantastico, grande passione e per noi è fantastico poter giocare queste partite. Non temo un crollo dei miei, tutti vogliono giocare in stadi come questi. Il Liverpool avrà tantissimi tifosi, però ci saranno 3mila tifosi che tiferanno per noi e 40 milioni di tifosi nel mondo che sosteranno il Napoli”. 

SFIDA DECISIVA – “Dobbiamo avere la serenità e la consapevolezza che siamo arrivati all'ultima partita e ce l'andiamo a giocare con un piccolo vantaggi. La torta è stata fatta ci vuole la ciliegia e speriamo che qualcuno di questi ce la metta”. 

STELLA ROSSA-PSG – “Tutte le partite sono difficili, sia noi che il Liverpool abbiamo avuto difficoltà a Belgrado. E' una gara aperta ma io devo pensare ad altro domani sera, non credo di poter vedere la partita del Psg in diretta”. 

PAROLE KLOPP – “E' normale chiamare a raccolta i tifosi. Cambierà? Probabilmente sì, il Liverpool nelle ultime partite ha un po' cambiato ma per la nostra strategia non è che cambi molto”. 

COSA DIRE ALLA SQUADRA – “Mi piacerebbe a volte far parlare i calciatori. Non è che mi preparo il discorso. Ma credo di puntare su felicità e orgoglio di essere qui a giocare una gara difficile ma bella e appassionata. Ora non resta che aspettare con serenità questa gara”. 

FORMAZIONE – “Avete fatto bene a non chiederla perché neanche io la so adesso (ride, ndr)”. 

 

Gestione cookie