Calciomercato.it seguirà in diretta le parole del tecnico nerazzurro
ROMA INTER SPALLETTI / Un ritorno in quella che per tanti anni è stata la sua casa. Domani sera il posticipo della 14esima giornata di Serie A prevede la sfida all'Olimpico tra Roma e Inter. Per il tecnico dei nerazzurri Luciano Spalletti si tratta di un ritorno a casa e di una sfida dal sapore d'Europa in un inizio dicembre di fuoco che partirà con la sfida ai giallorossi e proseguirà con gli impegni contro Juventus (venerdì prossimo a Torino) e Psv Eindhoven, gara decisiva per il passaggio del turno in Champions League. Calciomercato.it ha seguito per voi le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia della sfida contro la Roma.
RITORNO A ROMA – “Tornare in una città dove ho allenato ma soprattutto vissuto per tanti anni mi fa piacere, ho rapporti e legami bellissimi con tante persone”.
PERISIC – “Sono dichiarazioni normali, ragazzi. In questo caso non ho nemmeno da chiarirmi con lui, ha detto cose che si possono dire. Per quello che è il suo rapporto con noi, secondo me lui sta bene nell'Inter. E' contento di stare qui”
LAUTARO – “Della sua famiglia conosco soltanto lui e con lui parlo, ciò che è importante è che si renda conto che le dichiarazioni di suo padre più che me attaccano l'Inter e creano problemi a lui stesso, danneggiando la sua immagine e il suo rapporto con i compagni. Per diventare un giocatore importante non devi essere solo bravo, ma devi saper gestire te stesso e quelli che ti stanno attorno. I grandi club a livello europeo spesso stanno attenti a non avere situazioni del genere da gestire, lui è un uomo, non un bambino e non ha bisogno di nessuno che lo difenda”.
TOTTENHAM-INTER – “La partita l'abbiamo riguardata, anche se è importante stare concentrati sul presente. Abbiamo espresso una buona prestazione e preso gol nel finale, forse nel nostro momento migliore. Poi se si ha a che fare con i campioni che hanno loro, la sterzata al match può arrivare in ogni momento. Sono tranquillo, forse sembrerà una provocazione ma secondo me abbiamo giocato meglio al ritorno che all'andata nel complesso. Vogliamo andare più in là di quanto stiamo facendo, non ci sentiamo sotto pressione anzi la pressione ce l'andiamo a cercare. La qualificazione è ancora possibile, in campionato abbiamo una buona classifica ma non vogliamo accontentarci”.
NAINGGOLAN – “Ha avuto un infortunio durante il ritiro e in seguito un paio di problemini catalogabili come ricadute. Può succedere, forse la sua situazione andrebbe trattata con maggiore tranquillità per permettergli di tornare definitivamente a posto. A livello di potenzialità tecniche e di testa il giocatore non si discute, è dispiaciuto per non riuscire a dare appieno il suo contributo”.
ROMA – “Hanno una rosa in grado di sopperire alle assenze, è una squadra che fin quando non rimane con soli 14 elementi arruolabili è in grado di mettere in campo una formazione competitiva. Gli infortuni con le partite ravvicinate ci stanno, considerando il turnover che tutti fanno i giocatori cambiano sempre. Partita difficilissima perché non hanno una classifica che rispecchia il loro valore. Se ci indicano tutti come favoriti per domani lo prendiamo come un complimento, quando sono arrivato qui eravamo a 30 punti da loro e l'anno scorso sono quasi arrivati in finale di Champions League”.
VRSALJKO – “Ha recuperato ed è a disposizione”.
GARA AD ELIMINAZIONE – “Non credo che in caso di risultato negativo loro sarebbero fuori dalla corsa per le prime posizioni. Non dobbiamo pensare al nome dell'avversario e fare calcoli, è troppo presto. E poi nel nostro campionato se qualcuno esce fuori dal giro, ne subentrano altre…”
CRESCITA – “La nostra asticella sale sempre di più, il nostro obiettivo è mobile. Non possiamo metterci lì tranquilli e pensare di aver ottenuto qualcosa, ma continuare nella nostra evoluzione. La società sta programmando un grande futuro e dobbiamo esserne all'altezza”.




















