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PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-CHIEVO: Zielinski il peggiore

I voti della sfida del San Paolo: campo pesante, ma azzurri senza giustificazioni

PAGELLE TABELLINO NAPOLI CHIEVO VERONA / Molto male il Napoli, che perde in casa contro l'ultima in classifica due punti che significano ufficialmente ciao Juve: ora ci si guarda solo alle spalle. Campo pesante per la pioggia abbondante, ma non può essere un alibi: questa squadra non può lasciare due punti al Chievo, che pure gioca una partita di grande spessore. Con Di Carlo può essere un'altra musica, e lo hanno dimostrato oggi. Fra le fila azzurre da matita blu la prestazione di Zielinski, ancora drammaticamente involuto, con quell'errore in pieno recupero che è la fotografia del suo momento attuale. 

NAPOLI 

Karnezis 6,5 – Tiri in porta non ce ne sono tanti, ma quando arrivano risponde presente. Una gran parata nel secondo tempo su botta dal limite di Obi, un intervento che salva il risultato. 

Malcuit 6 – Nella spinta è un treno, poi si esalta particolarmente contro squadre, come il Chievo di oggi, che non hanno un vero e proprio esterno offensivo che testi le sue doti in ripiegamento. 

Albiol 5,5 – Un pasticcio con Koulibaly ad inizio secondo tempo, e lì per fortuna c'è Karnezis, poi un altro disimpegno con troppa sufficienza che contro attaccanti più svegli poteva costare caro. Una gara solida macchiata da qualche errore marchiano. 

Koulibaly 6 – Condivide con Albiol lo svarione che stava per mandare in gol il Chievo, per il resto solita prestazione di spessore, efficace quando il Chievo si fa vedere. Sfiora il gol all'88' con una rovesciata che avrebbe fatto venire giù lo stadio. 

Hysaj 6 – Quando gioca da esterno sinistro offre sicuramente meno spinta di Mario Rui e di Ghoulam, ma si sposta l'asse della spinta offensiva a destra grazie alla presenza di Malcuit. Lui comunque si concede anche qualche percussione interessante, più di fisico che di tecnica. Dal 28' st Mario Rui sv

Callejon 6 – Lì davanti è il più attivo, pur partendo larghissimo a destra. Sbaglia diversi gol a tu per tu col portiere, ma è fra quelli che più ci vanno vicino. 

Zielinski 4,5 – Ancelotti prova a cambiargli posizione per farlo uscire dall'abulia che lo ha preso dopo un inizio spumeggiante, ma neanche così si riesce a rivedere lo Zielinski che tanto piaceva alle big europee. Addirittura irritante all'ultimo minuto, quando consegna nelle mani di Sorrentino l'ultimo pallone del match, con un tiro a zero all'ora che non è proprio da lui. Cercasi Piotr disperatamente. 

Diawara 5 – Ancora troppo compassato e indeciso nel disimpegno, si assenta dalla gara per larghi tratti. E uno che gioca nella sua posizione certe cose non può proprio permettersele. Dalla prodezza al 96' dello scorso anno a questa ennesima prestazione anonima: ne è passata di acqua sotto i ponti in 7 mesi. Dal 14' st Allan 5,5 – Il pubblico lo accoglie subito con un'ovazione per festeggiare il suo esordio in Nazionale. Ormai è il nuovo preferito del pubblico napoletano, che sa come tributare il giusto affetto ai suoi beniamini. Anche lui comunque non fornisce la sua miglior prestazione. 

Ounas 5 – Un po' la posizione decentrata a sinistra, un po' il campo che non esalta certo le sue qualità, ma non regala esattamente la migliore delle prestazioni. Scompare spesso dal vivo del gioco e quando invece ha il pallone non riesce ad incidere. Dal 14' st Milik 5 – Mezz'ora per cambiare le cose, in realtà il suo ingresso in campo è impalpabile. Dovrebbero essere queste le sue partite, e invece…

Insigne 5,5 – Rispetto al compagno di reparto si sbraccia, torna anche in difesa a recuperare il pallone, mostra la volontà di cambiare le cose, almeno nelle azioni. Ma alla fine il risultato è sostanzialmente analogo. 

Mertens 5 – Poche occasioni per concludere a rete, tutte sprecate in malo modo. Ci sono partite in cui Dries semplicemente non c'è, e oggi era una di quelle. Molto male.  

All. Ancelotti 5 – Brutto, davvero brutto l'approccio a una gara che andava vinta senza se e senza ma. Il suo è un bel Napoli, ma non può incappare in queste giornatacce soprattutto se di fronte c'è una squadra che per poco non è ancora ai numeri relativi. E la Juve va via, forse definitivamente. Peccato davvero: un Napoli troppo molle per essere vero. 

CHIEVO

Sorrentino 7 – Fa quello che può, contro il Napoli sfodera sempre prestazioni di grandissimo spessore. Nella ripresa si contano almeno 4-5 parate decisive. 

Depaoli 6,5 – Dalla sua parte ci sono Ounas e Insigne che di tanto in tanto scappano via, ma il giovane talento clivense tutto sommato tiene bene botta, facendosi valere con il fisico ma anche con la rapidità. 

Bani 6,5 – Medaglia al merito aver chiuso la sfida contro il Napoli con un clean sheet assolutamente inatteso. Merito anche suo, che contribuisce a bloccare i temutissimi Mertens e Insigne.  

Rossettini 6,5 – Su un campo così difficile prevale il fisico a discapito della tecnica, e infatti i centrali clivensi riescono a tenere a bada i 'tappi' napoletani, che altrimenti forse li avrebbero fatti ammattire. 

Barba 6,5 – Quando deve far fallo lo fa, lotta ad armi quasi pari con un Callejon molto ativo, e non era per niente facile. 

Hetemaj 6,5 – Lui è un altro dei vecchi guerrieri a cui Di Carlo ha consegnato le chiavi della squadra in questo momento difficile. Si fa rispettare in mezzo al campo, ci mette la sostanza e il mestiere che servono in questa situazione complicata. 

Radovanovic 6,5 – Vertice basso più grinta che qualità, c'è da lottare e lui scende nella mischia col coltello tra i denti. Nulla di entusiasmante, come sempre, ma ora al Chievo occorre proprio questo. 

Obi 6,5 – Si danna l'anima in mezzo al campo, dando il massimo per la causa. Sfiora anche il gol una decina di minuti prima di lasciare il campo, ma Karnezis è bravo a dirgli di no. Dal 20' st Stepinski  – Sgomita per raccogliere i palloni sporchi del finale, o almeno lo farebbe se ne arrivassero. Sostanzialmente tiene un po' più alta la squadra. 

Birsa 6 – Svolge un ruolo di raccordo col centrocampo, creando superiorità numerica in fase passiva, ma in avanti non si vede praticamente mai. Una mossa che funziona per mettere in difficoltà il regista avversario, ma poi sei Birsa, devi anche riuscire ad incidere in avanti. 

Pellissier 6 – Di Carlo ha deciso di affidarsi alla vecchia, anzi alla vecchissima guardia per acciuffare una salvezza che avrebbe i connotati dell'impresa. Lui l'impegno ce lo mette pure, ma non è esattamente la partita giusta per farsi valere. Dal 16' st Kiyine – 

Meggiorini 6 – A volte si tiene fuori dalla mischia, però è sempre fra quelli che a fine gara hanno dato più degli altri. Anche stasera non è da meno, pur andando un po' ad intermittenza. Dal 28' st Cacciatore sv

All. Di Carlo 6,5 – Alla fine al Chievo serviva proprio questo, lo spirito di sacrificio e la voglia di non mollare mai che in altre partite, contro altre squadre, magari varrà anche tre punti. Arriva invece un punto che per la classifica è un brodino, proprio il brodino che serviva. Niente male, come esordio. 

Arbitro Chiffi 6 – Direzione senza grosse macchie, da rivedere un contatto Callejon-Barba nel primo tempo che poteva voler dire rigore. 

 

TABELLINO

NAPOLI-CHIEVO VERONA 0-0

NAPOLI (4-4-2): Karnezis; Malcuit, Albiol, Koulibaly, Hysaj (29' st Mario Rui); Callejon, Zielinski, Diawara (14' st Allan), Ounas (14' st Milik); Mertens, Insigne. A disposizione: Meret, Luperto, Rog, Maksimovic, Hamsik, Ruiz, Ospina, Ghoulam. Allenatore: Ancelotti

CHIEVO (3-4-1-2): Sorrentino; Bani, Rossettini, Barba;Depaoli, Hetemaj, Radovanovic, Obi (20' st Stepinski); Birsa; Meggiorini (20' st Cacciatore), Pellissier (17' st Kiyine). A disposizione: Cesar, Leris, Burruchaga, Tanasijevic, Djordjevic, Seculin, Grubac, Semper. Allenatore: Di Carlo

ARBITRO: Chiffi di Padova

NOTE: Ammoniti: Diawara, Mario Rui (N), Barba, Hetemaj (C)

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