Le parole dell’allenatore del Chelsea, precedentemente alla guida tecnica del Napoli
NAPOLI CHELSEA SARRI/ Maurizio Sarri, allenatore del Chelsea di Roman Abramovich, è stato intervistato ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport' che riporta le sue parole nell'edizione odierna: “La Juventus ha una priorità: la Champions League. Questa cosa alla lunga potrebbe dare un vantaggio alle concorrenti”.
Sulla sua esperienza finora a Londra: “Abbiamo intrapreso la strada giusta, 18 partite senza sconfitte sono un buon inizio ma non possiamo fermarci. Il calcio è di altissimo livello, contornato da un grande pubblico e da un ambiente fantastico. L'unico problema è dato dal poco spazio concesso per gli allenamenti, che limita una squadra soprattutto dal punto di vista piuttosto che fisico. La rosa? Ho trovato dei giocatori fantastici. David Luiz è molto disponibile e intelligente. Barkley invece è stato sfortunato per i tanti infortuni, così come Morata, ma entrambi sono due giocatori fortissimi dotati di enorme talento. Infine Willian è perfetto per il gioco della Premier League, è rapido ma allo stesso tempo tecnico, un super mix”.
Per altre interviste come questa —> clicca qui!
Sui suoi colleghi: “Jurgen Klopp è l'allenatore che sento più vicino, soprattutto a livello filosofico. Mourinho? Un uomo dalle qualità umane straordinarie, mi ha fatto un'ottima impressione e poi è uno che ha vinto tutto. Emery si distingue invece per la sua grande organizzazione offensiva, è un professionista esemplare”.
Sarri parla anche del suo lascito a Napoli: “La mia eredità in azzurro penso sia soprattutto numerica. Ho preso una squadra che aveva fatto 64 punti e l'ho portata a 91. Inoltre ho un grandissimo rapporto con la città di Napoli, non mi staccherò mai”.
