L’ex selezionatore azzurro ha parlato della sterilità offensiva della squadra di Mancini
ITALIA DONADONI ATTACCO CUTRONE KEAN / Sette gol nelle ultime otto gare. La spia rossa dell'allarme gol si è accesa già da un po' per l'Italia: “Non credo che esista un vero problema. E' vero che c’è una difficoltà in fase di realizzazione, ma ci sono giocatori che hanno già dimostrato di essere dei grandi finalizzatori”, ha spiegato l'ex ct azzurro Roberto Donadoni, intervenuto sulle frequenze di 'Radio Rai 1': “Con gli attaccanti poi sono momenti: basta poco che si sblocchino e non si fermino più. Bisogna solo avere la pazienza di aspettare. Scommettere su Cutrone e Kean? Sono ragionamenti che possono avere una logica, ma devono essere poi supportati dalla critica perché ci vuole poco per bruciarli. E’ un po’ il cane che si morde la coda… Credo che Mancini stia portando avanti un'opera di ringiovanimento e non bisogna storcere il naso e dare tempo ai ragazzi”, ha concluso Donadoni.




















