L’ex fuoriclasse portoghese si racconta e parla del centrocampista in scadenza col Porto
CALCIOMERCATO ROMA FUTRE HERRERA / “È cresciuto tanto, a parametro zero è un affare per tutti”. Attestato di stima importante per Hector Herrera, centrocampista del Porto in scadenza di contratto che, come raccontato da Calciomercato.it, fa gola anche alla Roma che lo vorrebbe già a gennaio. Dichiarazioni firmate, infatti, nientemeno che da Paulo Futre, ex fuoriclasse portoghese che ai microfoni de 'Il Romanista' parla del messicano: “Non ho nessun dubbio. Stiamo parlando di un ottimo calciatore, sta facendo benissimo, è cresciuto tanto. A parametro zero sarebbe un affare per tutti, ma penso che il Porto alla fine riuscirà a trovare un accordo perché l'addio di Marcano gratis è stato un caso quasi unico. Credo che si possa arrivare a un accordo, magari per venderlo meglio in estate. Ma questa è solo una mia opinione”.
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Futre, poi, racconta anche il suo sogno (sfumato) di sbarcare alla Roma da calciatore: “Dopo il Mondiale del 1982 il mio grande sogno era di giocare nella Roma. Avevo sedici anni e mi ero innamorato di Bruno Conti vedendolo giocare. All'inizio io e i miei amici tifavamo Brasile, ma dopo aver visto Bruno io ho cambiato idea e ho iniziato a tifare Italia, facendo arrabbiare i miei amici. Ero solo contro tutti durante Italia-Brasile. Il presidente Viola venne a casa mia a Madrid ai tempi dell'Atletico. Avevamo trovato l'accordo, ma i due club non raggiunsero l'intesa. Scoppiò un casino perché un giornalista di Marca che aveva saputo di questo incontro convinse il mio vicino a farlo entrare in casa per scattare delle foto. Siamo finiti sul giornale, i tifosi e il presidente Jesus Gil si arrabbiarono molto. Finire insieme al Presidente della Roma sulla prima pagina di uno dei giornali spagnoli più importanti mi ha creato diversi problemi con la tifoseria. Stiamo parlando di marzo-aprile del 1988 se non ricordo male”.
