L’attaccante ha parlato dei due tecnici italiani
CHELSEA MORATA CONTE SARRI / Alvaro Morata felice per la sua stagione col Chelsea. L'attaccante spagnolo ha svelato i motivi dell'addio di Conte e ha elogiato Maurizio Sarri: “Mi avevano detto che è un tecnico che gioca molto bene con la palla e che ama il lavoro tattico, però anche che ha una buona relazione personale con i giocatori, e così è stato. Sarri conosce alla perfezione la differenza tra i vari momenti nella vita di una squadra: quando bisogna lavorare in campo è il primo a dare l’esempio e sembra un generale, quando deve scherzare con lui muori letteralmente dalla risate – le sue parole alla 'Gazzetta dello Sport' – E' sempre disponibile e interessato: ti chiede come stai, come ti va la vita, questioni di calcio ma anche la prima cosa che gli viene in mente, non so, la situazione politica del tuo Paese. Una delle prime volte che lo incontrai mi chiese cosa pensavo dell’indipendenza dei Paesi Baschi. Rimasi a bocca aperta, non me l’aspettavo. Ci mettemmo a parlare con passione, e non è una cosa tanto scontata. Il suo sistema è perfetto per me: quasi tutti i palloni mi arrivano quando sono di fronte alla porta e non è la stessa cosa di quando giocavo spalle alla porta e dovevo girarmi”.
L'attaccante ha parlato anche dei motivi che hanno portato Conte lontano dal Chelsea: “Antonio è una persona a cui piace tenere un certo controllo nel club, e magari nel Chelsea non era così. E quando inizi ad aver problemi in alto poi è inevitabile che finiscano con l’arrivare in basso. Ma non è corretto che parli di queste cose. E' stato il mio allenatore e lo devo ringraziare e desidero il meglio per il suo futuro, finché non saremo avversari. Sorpreso dalle voci sul Real Madrid? Per niente. E' uno dei migliori allenatori che ci siano, tatticamente pochi sono al suo livello, è un vincente e lo stesso vale per il Madrid. Avrebbe potuto fare molto bene al Bernabeu”.




















