La Football Association e i club ancora non hanno trovato un accordo
CALCIOMERCATO PREMIER LEAGUE / Da tempo si parla degli effetti che la Brexit potrebbe avere sul calcio inglese ed ora si iniziano a intravedere le conseguenze dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea dal punto di vista calcistico. In Premier League è molto animato il dibattito sulle normative per regolare la presenza di stranieri nei club inglese: la Football Association – riferisce il 'Daily Mail' – vorrebbe una riduzione del numero con il passaggio dagli attuali 17 ai futuri 12. Una soluzione che vedrebbe ben 13 società del massimo campionato inglese dover ridurre gli stranieri in organico e tra queste big come Manchester City, Chelsea, Tottenham e Liverpool: proprio per questo i club non appoggiano tale soluzione, nonostante la volontà della FA di affiancare tale rinforma ad una maggiore facilità nell'ottenimento del permesso di lavoro per i calciatori stranieri.




















