Il centrocampista, alla prima chiamata in azzurro, è una delle novità di Mancini
ITALIA GRIFO BAGGIO / “Essere qui per me è un onore. Mi sento italiano al 100 per cento. Nonostante sia nato e cresciuto in Germania in casa mia si parlava sempre italiano e devo dire grazie ai miei genitori per questo”. Così Vincenzo Grifo intervistato dai giornalisti presenti al ritiro di Coverciano. Il centrocampista dell'Hoffenheim è una delle novità del ct Mancini, che potrebbe decidere di farlo esordire in azzurro nelle prossime gare contro Portogallo o Stati Uniti. “Essere qui e allenarmi in maglia azzurra è bellissimo. Sono nato come trequartista, ma ho imparato a giocare anche all'ala, sia a destra che a sinistra. Mi piace puntare l'avversario in uno contro uno e liberarmi per calciare o per fare l'assist”. Grifo ha parlato poi della sua fede calcistica e del suo idolo: “Tifo Inter. Mio fratello maggiore è juventino, il più piccolo milanista. In famiglia è un gran casino… Il mio idolo? Sono cresciuto nel mito di Baggio. Era il mio modello”.




















