I voti della partita del San Paolo: Koulibaly (quasi) insuperabile
PAGELLE TABELLINO NAPOLI PSG / Un pareggio che alla fine fa comodo a entrambe, visto l'harakiri del Liverpool a Belgrado, ma è un punto che fa comodo soprattutto al Napoli. Che parte timido, subisce lo svantaggio ma reagisce da grandissima squadra, mettendo sotto per una buona ventina di minuti della ripresa il Paris Saint Germain e trovando il pareggio grazie a un'azione caparbia di Callejon, che porta a un rigore trasformato da Insigne. Ma che errore Thiago Silva!
NAPOLI
Ospina 6,5 – Spiazzato dalla conclusione di Bernat, dove probabilmente qualcosa in più poteva fare, prima e dopo era stato assolutamente ineccepibile, sia nelle uscite che fra i pali.
Maksimovic 6,5 – Scioccato da Mbappé sul gol del vantaggio parigino, si riprende alla grande nel secondo tempo sfoderando una prestazione da terzino puro. Sempre al di là della metà campo, a supportare i compagni in fase d'attacco. Soffre ancora un po' Bernat, ma tutto sommato la pagnotta la porta a casa ampiamente. Dal 75' Hysaj sv
Albiol 6,5 – Va in bambola anche lui sul gol di Bernat, portato a spasso dal movimento di Mbappé, poi però torna il centrale insuperabile che tutti conosciamo. Contro i rapidissimi attaccanti francesi va più di mestiere che di tecnica, ma tant'è.
Koulibaly 7 – Un muro invalicabile per tutta la gara, non fa passare niente e fa impazzire chiunque lo punti, perché proprio non riescono a saltarlo. Si “sveglia” con un attimo di ritardo sul gol di Bernat, peccato perché altrimenti avrebbe preso anche quello.
Mario Rui 6,5 – Si propone in avanti con costanza e puntualità, salvo qualche leggera amnesia è molto attento anche in fase difensiva. Una bella rivincita dopo la topica della gara di andata, quando aveva lasciato Di Maria liberissimo di concludere a rete.
Callejon 7 – Inesauribile, indistruttibile, inafferrabile. Sacrificio e dedizione alla causa ma anche presenza costante dall'altra parte del campo, con quel fiuto speciale che gli consente di essere sempre al posto giusto quando c'è da schizzare sul pallone. Il rigore procurato è un compendio di lucidità, riflessi e senso della posizione invidiabili. Le sue peculiarità.
Allan 7 – Spreca qualche pallone di troppo, ma glielo si può anche abbonare per l'abnegazione e la continuità che mette in campo. Dopo 80 minuti è ancora lì a mordere le caviglie degli avversari, a strappare palloni per poi riproporre al compagno vicino. Quando è più lontano c'è qualche problema in più, ma provateci voi a smistare in apnea costante.
Hamsik 6 – Qualche pausa di troppo, ma quando sale in cattedra la sua regia è sapiente e con poche sbavature. Non era facile stasera.
Fabiàn 5 – Si assenta spesso dal gioco, sbaglia tantissimi appoggi, le conclusioni finiscono in orbita. Quando si dice una serata no: ecco, stasera il talentuoso spagnolo l'ha beccata in pieno. Dal 70' Zielinski 6,5 – Lui invece entra col piglio giusto, si prende la scena e si propone di gran carriera. Un ingresso positivo davanti ad osservatori particolarmente interessati.
Insigne 7 – Prendersi la squadra sulle spalle in un momento così complicato non è da tutti. Bisogna avere personalità e coraggio, e lui ne ha da vendere di entrambi. Calcia il rigore con freddezza e precisione e mette a segno il terzo gol stagionale in Champions. Agli ottavi il Napoli ce lo sta trascinando lui.
Mertens 6 – Qualche scatto estemporaneo, niente di particolarmente irresistibile, ma anche lui dice la sua nel momento di massima pressione del Napoli. Poi una caduta improvvida, gli esce la spalla ed è costretto ad uscire anche lui. Torni presto, Dries: ormai il Napoli non può più fare a meno di lui. Dall'82' Ounas sv
All. Ancelotti 7 – Il primo tempo, va detto, non è esattamente un gran Napoli. Timido, impacciato, mai pericoloso davanti a Buffon, e poi quel gol preso a fine 45' che era quasi nell'aria. Poi però nella ripresa è un altro Napoli, schiaccia il PSG nella sua metà campo, guadagna e trasforma il rigore e poi gestisce, conscio che il pareggio forse sta bene ad entrambe. Ma in questo momento delle 4 è quella che ha più possibilità di passare il turno. Chi l'avrebbe mai detto!
PARIS SAINT GERMAIN
Buffon 7 – Impegnato quasi mai nel primo tempo, nella ripresa invece il Napoli comincia a far sentire i denti e lui risponde con le sue manone. I riflessi ci sono, eccome se ci sono. Almeno 3-4 sue parate salvano il risultato, almeno fino a quel momento.
Marquinhos 6 – Dalla sua parte c'è Mario Rui e gravitano a fasi alterne Mertens ed Insigne. Non si macchia di particolari errori.
Thiago Silva 5 – Prestazione tutto sommato con poche sbavature, ma quanto pesa quello svirgolone che causa il rigore su Callejon. Una leggerezza che da un difensore non ti aspetti mai, figuriamoci da un difensore di questa portata.
Kehrer 6 – Un salvataggio miracoloso su una conclusione a colpo sicuro di Callejon. Era gol certo ma lui si frappone fra Buffon e il pallone. Un salvataggio che rinvia – di poco – la sentenza. Dal 92' Chupo-Moting sv
Meunier 5 – La copertura non è mai stata il suo forte, stasera gli fa difetto anche la spinta. Scende poco e quando scende lo fa male, senza mai incidere davvero. La sostituzione se non altro aiuta a ritrovare un po' di copertura. Dal 73' Kimpembe sv
Di Maria 5,5 – Frizzante nel primo tempo, fra i più attivi di tutti. Scompare totalmente dai radar nella seconda frazione. Dal 77' Cavani sv – Raccoglie l'applauso dei suoi ex tifosi, che vorrebbero tanto non essere più ex. Saranno accontentati? Chi vivrà vedrà…
Verratti 5,5 – Nervoso e spesso impacciato, perde parecchi palloni e commette falli evitabili ma che a quel punto sono inevitabili. Nel suo personale tabellino anche una piccola zuffa a fine primo tempo. Come ritorno in Italia non esattamente indimenticabile.
Draxler 6 – Imposta con lucidità ma spesso è costretto a fare gli straordinari nel fare filtro contro un centrocampo difficile da arginare. Qualche spunto interessante e poco più.
Bernat 7 – Per gran parte del primo tempo è piuttosto timido, costretto agli straordinari da un Callejon piuttosto in palla. Ma la palla, quella giusta, ce l'ha lui nei minuti di recupero della prima frazione. Mbappé squarcia le linee, lui sfonda per lo 0-1 momentaneo. Una doccia fredda per il Napoli. Anche nella ripresa le occasioni più pericolose di fatto le crea lui.
Neymar 5,5 – Qualche spunto di spessore nei primi 45' poi però tira un po' i remi in barca, trova muri di gomma difficili da abbattere e non trova mai il guizzo. Ci si aspettava sicuramente di più.
Mbappé 6,5 – Sbaglia tanto, troppo per uno del suo calibro. Ma il talento non gli manca di certo e lo mette in mostra nei minuti di recupero del pt. Affondo sulla sinistra, il primo vero affondo, e palla per l'accorrente Bernat che fa 1-0 PSG. Uno dei pochi sussulti di una gara da sorvegliato speciale.
All. Tuchel 6 – Si porta in vantaggio, poi i suoi subiscono un po' troppo l'iniziativa degli avversari fino al gol di Insigne, che poi riporta avanti i parigini alla ricerca del 2-1. Non arriva, e forse va bene anche così. Ma contro il Liverpool c'è a disposizione un solo risultato: non si può sbagliare.
Arbitro Kuypers 5,5 – Chiamata giusta sul rigore di Callejon: lo spagnolo parte in (lievissimo) fuorigioco, ma la giocata di Thiago Silva annulla qualsiasi discussione. C'era penalty invece su Bernat, fallo di Hamsik.
TABELLINO
NAPOLI-PSG 1-1
NAPOLI (4-4-2): Ospina; Maksimovic (76' Hysaj), Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Hamsik, Ruiz (71' Zielinski); Mertens (83' Ounas), Insigne. A disp.: Karnezis, Malcuit, Diawara, Milik. All.: Ancelotti.
PSG (3-4-3): Buffon; Marquinhos, Silva, Kehrer; Meunier (73' Kimpembe), Verratti, Draxler, Bernat; Di Maria (77' Cavani), Mbappè, Neymar. A disp.: Areola, Diaby, Nsoki, Rabiot, Choupo-Mouting. All.: Tuchel.
ARBITRO: Kuipers (Olanda).
Reti: 47'pt Bernat (PSG), 62' rig Insigne (N)
Ammoniti Ruiz (N); Mbappè, Kehrer, Verratti, Neymar (B)




















