L’ex bandiera bianconera ha aggiunto: “Sono tornato ad essere un tifoso”
JUVENTUS MARCHISIO CHAMPIONS MAROTTA / Ha detto addio dopo 12 anni per ritrovare la continuità di gioco e tentare l'esperienza all'estero: in estate Claudio Marchisio ha rescisso il contratto con la Juventus e sposato il progetto dello Zenit San Pietroburgo. Intervistato dalla 'Domenica Sportiva', l'ex centrocampista bianconero ha parlato proprio della sua vecchia squadra:
CHAMPIONS – “L'anno giusto? Mi auguro di sì, sono strutturati per questo, è il progetto del presidente da un po' di anni per arrivare a questo punto. L'effetto Ronaldo, il suo arrivo ha alzato ancora di più l'asticella, non soltanto per le su qualità, ma per tutto quello che si muove intorno: per la consapevolezza, per tutto quanto. Sono tra i favoriti, ma non sarà sicuramente facile vincerla, ma lo sanno benissimo, come lo sa benissimo il Barcellona, come lo sa benissimo il Manchester City e tutte quelle squadre che hanno rose importanti per poter aspirare a vincerla”.
EX COMPAGNI – “Li seguo sempre, poi sono tornato ad essere un tifoso della Juventus. E' normale che poi c'è anche la parte affettiva, con i miei ex compagni che sento tutt'ora e che vedo soffire, impegnarsi in ogni partita, che lo spirito è sempre quello giusto. E quindi da tifoso juventino sono contento che quell'anima lì è sempre viva”.
MAROTTA – “Non me lo aspettavo l'addio in questo momento, però ci sono dei rapporti che nel mondo del calcio, come nel mondo del lavoro e della vita finiscono. L'unica cosa che posso dire è che lo ringrazio per tutto quello che ha fatto per me in questi anni e gli auguro un futuro sempre da vincente”.




















