Botta e risposta piccato sui social tra i due dopo gli episodi di ieri
VAR ZAZARONI MARELLI / Altro che Var che riduce proteste e polemiche: la nuova versione della tecnologia applicata al mondo del calcio sembra far divampare il fuoco delle polemiche. Dopo gli episodi di ieri (dal rigore assegnato alla Fiorentina ai dubbi su Juventus-Cagliari), forte discussione via social tra l'ex arbitro Luca Marelli e il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni.
Il primo scrive un tweet: “Anticipi che hanno evidenziato nuovamente la confusione sull'utilizzo del VAR. Perché è stato assegnato il rigore in Fiorentina-Roma, la rete di Dybala in Juventus-Cagliari, la prima rete di Gagliardini in Inter-Genoa”. Da qui nasce il botta e risposta che coinvolge anche altri utenti.
Zazzaroni: “Ridicolo? Stupidate? Ma da quale mondo proviene? E quale ambiente l’ha esclusa? Se vuole sviluppare una discussione sui confilitti di interesse e sulla moralità del mondo arbitrale, un certo mondo arbitrale, rifletta prima di usare certi termini. E non mi riferisco solo al 2006”.
Marelli: “Mi perdoni, per quale motivo se la prende in questo modo? Per la cronaca: non mi riferivo nemmeno lontanamente a Lei, reazione del tutto fuori luogo. Sui problemi di moralità del mondo arbitrale… beh, ne parlo da anni, senza essere ascoltato. Adesso interessa? Saluti”.
Zazzaroni: “Marelli, il secondo grande editore che ho avuto (Guerin sportivo, Autosprint e altro) era il presidente del Bologna Conti il quale ripeteva spesso: 'Mi costa meno comprare un arbitro che un calciatore'. E qualcuno lo comprò. Anni 70-80. Ho impiegato un po’ prima di credere in voi”.
Marelli: “Continuo a non capire. Quale sarebbe il punto? Sta dicendo che gli arbitri sono comprati da qualcuno? Bene, lo scriva e sarò il primo a leggere l'inchiesta, glielo assicuro”.
Zazzaroni: “Alcuni lo sono stati in passato, se lo faccia raccontare, avvocato. La saluto”.
Ridicolo? Stupidate? Ma da quale mondo proviene? E quale ambiente l’ha esclusa? Se vuole sviluppare una discussione sui confilitti di interesse e sulla moralità del mondo arbitrale, un certo mondo arbitrale, rifletta prima di usare certi termini. E non mi riferisco solo al 2006.
— Ivan Zazzaroni (@zazzatweet) 4 novembre 2018
Marelli, il secondo grande editore che ho avuto (Guerin sportivo, Autosprint e altro) era il presidente del Bologna Conti il quale ripeteva spesso: “Mi costa meno comprare un arbitro che un calciatore”. E qualcuno lo comprò. Anni 70-80.
Ho impiegato un po’ prima di credere in voi— Ivan Zazzaroni (@zazzatweet) 4 novembre 2018
Alcuni lo sono stati in passato, se lo faccia raccontare, avvocato. La saluto.
— Ivan Zazzaroni (@zazzatweet) 4 novembre 2018
E mi meraviglio della tua sottolineatura: ti faccio presente che i Nucini e altri raccontano in privato ma poi non si presentano davanti al giudice.
— Ivan Zazzaroni (@zazzatweet) 4 novembre 2018




















